Cardinale (Bologna 1733 - Parigi 1810); nunzio a Colonia (1767), a Lucerna (1778), a Vienna (1785-92), elevato alla porpora il 18 giugno 1792, si trovava a capo della sede vescovile di Iesi allorché Napoleone, [...] della spinosa situazione ecclesiastica della Francia dopo la Rivoluzione. Arcivescovo di Milano dal 1802 (incoronò ivi Napoleone, re d' Italia), conte e senatore del Regno d'Italia, svolse fino alla morte le funzioni di legato in Francia. ...
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Giovanni Gaetano Orsini (Roma tra il 1210 e il 1220 - Soriano 1280), figlio di Matteo Rosso Orsini e di Perna Caetani; cardinale (1244), vicinissimo a Innocenzo IV nella lotta contro Federico II, ad Alessandro [...] , specialmente di fronte agli Angioini (impose fra l'altro, nel 1278, a Carlo d'Angiò la rinuncia all'ufficio di senatore di Roma e al vicariato imperiale in Toscana) ma anche di fronte all'Impero, al quale strappò il riconoscimento del dominio ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] . Giovanni in Laterano, Ottobono Fieschi fu eletto pontefice, l'11 luglio, anche per l'appoggio di Carlo d'Angiò, che, come senatore di Roma, sorvegliò il conclave e trovò modo d'influire sui cardinali a lui fedeli. Per questo motivo, come sembra, il ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] cui Brancaleone, che fu sempre per lei il fratello prediletto; dalla seconda moglie, Agnese, Andalò ebbe Castellano, il quale fu senatore di Roma, e il Loderengo, fondatore dei frati gaudenti.
Nella sua prima giovinezza l'A., che mostrava alte doti ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] alla R. Scuola di ingegneria di Roma, ove insegnò fino al 1938. Il 13 giugno 1939 fu nominato senatore del Regno. Fu presidente della Commissione di elettrotecnica internazionale e del Comitato elettrotecnico italiano. Tra le sue pubblicazioni ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] è il reggente di Francia quel che fa cardinale Dubois. E Saint-Simon annota che si va dicendo che, come Caligola ha fatto senatore il proprio cavallo, così il duca Filippo d'Orléans fa cardinale Dubois. E ciò tramite la cedevolezza di papa Conti, che ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] mesi dopo, il 4 ott. 1557, venne nominato collaterale di Campidoglio e il 23 nov. 1558 primo collaterale e luogotenente del senatore, "dove stetti fin alli 15 di marzo del 1559", annotò il B. in certi suoi appunti autobiografici. Il 7 febbr. 1560 ...
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Vera, Augusto
Filosofo (Amelia, Terni, 1813 - San Giorgio a Cremano, Napoli, 1885). Iniziò gli studi a Roma e li proseguì in Francia, alla Sorbona. Dopo qualche anno di insegnamento in scuole svizzere, [...] tornò in Italia e ottenne la cattedra di Storia della filosofia prima a Milano poi, nel 1861, a Napoli. Fu nominato senatore nel 1880 e dal 1883 fu socio nazionale dei Lincei. Le sue opere sono tutte indirizzate all’interpretazione e diffusione della ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] che erano stati messi in atto dai suoi predecessori.
Era accaduto che Niccolò III nel 1278 avesse riottenuto per sé il titolo di senatore romano a vita, ma M., ricevuta la carica il 10 marzo 1281, la affidò subito a Carlo che a sua volta la delegò ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] . Fece pratica legale a Firenze nello studio dell'auditore A. Mormorai. Grazie all'amicizia e alla stima del senatore C. Montemagni, segretario di Stato e suo concittadino, lasciò la carriera delle leggi e intraprese quella politica, che ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...