Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] bancarî, sono quindi più specializzate che nei paesi di cultura ellenistica. Il banchiere, che non di rado è un senatore o un cavaliere, si chiama argentarius. Egli può avere alle sue dipendenze procuratori (institores), nummularii che saggiano le ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] è prescritto dall'art. 49 dello Statuto e dev'essere prestato "prima di essere ammessi all'esercizio delle loro funzioni". Il senatore o deputato deve giurare senza riserve e secondo la formula dell'art. 49 dello Statuto, a pena di decadenza (art ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] maggioritario uninominale. Con l'eliminazione di questo tetto si utilizzerebbe il sistema uninominale a maggioranza semplice per 238 senatori su 315, mentre i restanti 77 sarebbero eletti su base proporzionale). Per la risposta positiva offerta dall ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] anni, era il vicario spirituale di G. XI a Roma; Guy de Prohins, già siniscalco di Beaucaire, era diventato senatore e capitano generale di Roma; Rinaldo Orsini di Tagliacozzo, signore di Orvieto, era stato nominato rettore del Patrimonio (o della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cattolici liberali toscani e lombardi, cui facevano capo Manzoni (che, non dimentichiamo, aveva accettato la nomina a senatore del Regno) e Raffaello Lambruschini, conservava una certa autorevolezza e influenza sul piano letterario e culturale, non ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] Gadda, prefetto (il primo prefetto di Roma capitale, tra l’altro), ma anche ministro dei Lavori pubblici, deputato e senatore, autore nel 1866 del saggio La burocrazia in Italia, pubblicato nella «Nuova Antologia», che avrebbe rappresentato una delle ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di accettare qualche grande impiego". Lo stesso Bonaparte gli offrì le cariche di consigliere di Stato e di senatore imperiale ch'egli rifiutò adducendo gli obblighi familiari, segnatamente quelli derivantigli dall'educazione dei figli. Riuscito a ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] della prescrizione acquisitiva quarantennale (longissimi temporis praescriptio). Il rescritto riguardava un caso particolare, quello del senatore Agrippino – cui era indirizzato – che, convenuto in rivendica, era stato rassicurato dall’imperatore di ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] e proposte senza timore di perdere lo status di soggetti fiscalmente esenti. "Perché - si chiese in quell'occasione il senatore Edmund Muskie - il governo dovrebbe incoraggiare il mondo degli affari a comunicare con il Congresso facendo del lobbying ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] calce “settembre 1944” (quindi più o meno all’epoca del suo deferimento «all’Alta corte di giustizia in quanto ex senatore, nonché alla commissione di epurazione del Consiglio di Stato»: Melis, G., Romano, Santi, in Diz. biografico degli Italiani ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...