Uomo politico, giurista e letterato brasiliano (Bahia 1849 - Petrópolis 1923). Deputato liberale, alla caduta dell'impero (1889) fu nominato ministro del Tesoro e incaricato di redigere il progetto di [...] in Inghilterra, ove scrisse il suo capolavoro letterario: Cartas da Inglaterra. Tornato in patria al ripristino della costituzione, fu senatore dello stato di Bahia (fino al 1923), delegato alla conferenza dell'Aia (1907) e membro della Corte di ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Castellammare di Stabia 1923 - Roma 1989). Prof. di diritto romano nell'univ. di Cagliari (1953), poi a Bari e a Napoli fino al 1963, quando fu nominato giudice della [...] , del Consiglio superiore della magistratura. Ministro di Grazia e Giustizia (febbr. 1976 - gennaio 1979), dal 1976 al 1987 senatore per la Democrazia Cristiana. Fra gli scritti: Ricerche sul deposito irregolare nel diritto romano (1947); Studi sul ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Novecento, non è un caso che la sua carriera non spicchi mai il volo verso la grande politica (la nomina a senatore giunse tardivamente nel 1917, dopo molte difficoltà(288), ed apparve esclusivamente una sorta di 'premio alla carriera') e che egli ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] e parenti per il controllo ed il governo di Roma e dello Stato: così, come si è visto, il fratello Pandolfo fu nominato senatore di Roma, mentre il nipote Luca ricoprì la carica di rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia e un altro congiunto ...
Leggi Tutto
Giurista (Siena 1800 - Firenze 1877). Ebbe la cattedra di istituzioni civili nell'univ. di Siena, ma ne fu destituito (1833) dal governo perché affiliato alla Giovine Italia. Passato a Firenze, si diede [...] 1847. Durante il governo provvisorio fu nominato (1859) primo presidente della Corte di appello di Firenze, e poi membro della Consulta di stato. Senatore del regno (1860), presiedette l'Alta corte di giustizia nel 1866 durante il processo Persano. ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Nuoro 1855 - Torino 1918); prof. dal 1881 di diritto civile, prima nell'univ. di Siena, poi in quella di Torino, lasciò opere di largo respiro: La colpa nel diritto civile odierno (2 [...] atti illeciti; Istituzioni di diritto civile italiano (2 voll., 1888-89); Trattato dei privilegi, delle ipoteche e dei pegni (2 voll., 1894-1901); Studi e questioni di diritto civile (4 voll., 1914-15). Deputato (1892-95); senatore del Regno (1908). ...
Leggi Tutto
Giurista (Napoli 1871 - Roma 1943). Magistrato, presidente del tribunale di Massaua e poi del tribunale d'appello della Colonia Eritrea (1899-1905), prodigò la sua opera per l'ordinamento giudiziario delle [...] 1923, quando furono unificate le Corti di cassazione regionali, fu il primo presidente della Corte di cassazione del regno. Senatore del regno dal 1924, vicepresidente del senato. Socio nazionale dei Lincei (1932). Organizzò e diresse (1937-40) il ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la sconfitta di Las Navas de Tolosa, e la riconquista è in pieno sviluppo. In Roma, il papa è sovrano incontrastato, e il senatore gli presta omaggio; nella campagna, ai confini e dentro il Regno, nelle Paludi Pontine e lungo le valli del Sacco e del ...
Leggi Tutto
Storico italiano del diritto (Roma 1900 - ivi 1981), figlio di Filippo; prof. di storia del diritto italiano dal 1927, ha insegnato nelle univ. di Urbino e Cagliari, quindi in quella di Perugia di cui [...] (1972-81). Deputato della Democrazia cristiana all'Assemblea costituente e dal 1948 al 1968 alla Camera dei deputati, quindi senatore (1972-76); ministro della Pubblica Istruzione (1954-55). Tra le opere: I parlamenti dello Stato della Chiesa dalle ...
Leggi Tutto
BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] ,Roma 1791, pp. 486 s.; L. Pompili-Olivieri, Il Senato romano, I,Roma 1886, p. 280; M. Faloci-Pulignani, S. B. da Foligno senatore di Roma, in Bollett. d. Soc. umbra di storia patria, I (1895), pp. 607-610; L. v.Pastor, Storia dei papi III, Roma 1912 ...
Leggi Tutto
senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...