Giurista, nato a Orbetello il 13 agosto 1855, morto a Desio il 21 maggio 1934. Laureatosi a Pisa, insegnò le istituzioni di diritto romano a Urbino (1879-1881), a Catania (1882-1884), a Padova (1885-1917) [...] e a Pisa (1918-1930). Socio nazionale dei Lincei, il 22 dicembre 1928 fu nominato senatore del regno.
Conosceva il diritto romano nella sua essenza civilistica e la storia di questo diritto attraverso i secoli fino alle codificazioni moderne. Del suo ...
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Giurista italiano (Pisa 1836 - ivi 1921). Fu prof. a Pisa di diritto civile e commerciale (1867), poi (1873) di diritto romano, quindi (1897) di pandette, succedendo a F. Serafini. Come romanista si mantenne [...] fedele alle dottrine tradizionali e mirò a conciliare i testi discordanti anziché a scorgervi l'espressione di due momenti storici diversi. Socio nazionale dei Lincei (1899), senatore del Regno (1896). ...
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Giurista e uomo politico (Parma 1858 - Roma 1939); penalista e prof. di diritto e procedura penale nell'università di Parma, autore di studî giuridici, fu eletto nel 1892 deputato come rappresentante del [...] partito socialista italiano, dal quale in seguito si staccò per dar vita con altri al partito socialista riformista. Ministro della Pubblica istruzione nel gabinetto Orlando (1917-19), fu senatore dal 1921. ...
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Giurista e uomo politico (Masserano 1806 - Torino 1866); redattore degli Annali di giurisprudenza, fu dal 1848 alla morte fedelissimo a Cavour, dal quale nel 1860 accettò il portafoglio della Giustizia: [...] della Camera nell'VIII legislatura, svolse un ruolo importante nelle trattative per la Convenzione di settembre tra l'Italia e la Francia (1864). Nominato senatore (1865), si uccise poco dopo per le ripercussioni suscitate dalla Convenzione del 1864. ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1856 - Roma 1933), figlio di Antonio (1817-1877); prof. di diritto romano a Camerino (1879), Siena (1881), Roma (1884-1931); socio naz. (1918) e presidente (1926-32 [...] dell'Istituto di diritto romano, promotore e presidente dell'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato. Senatore dal 1904, fu ministro della Giustizia (1909-10), ministro senza portafoglio per la Propaganda di guerra (1916 ...
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Giurista, uomo politico e letterato (Caltagirone 1850 - Napoli 1914). Insegnò diritto costituzionale nelle univ. di Parma e di Napoli: sostenne l'utilità d'integrare con l'indagine storico-politica lo [...] di studî letterarî. Deputato al parlamento dal 1882 al 1900, più volte sottosegretario di stato, nel 1902 fu nominato senatore. Tra le sue opere principali, si segnalano Il bilancio dello Stato e il sindacato parlamentare (1880); Il Gabinetto nei ...
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Magistrato e uomo politico italiano (n. Roma 1950). Già giudice istruttore a Vicenza, è stato sostituto procuratore della Repubblica al tribunale di Roma (1979-93), sostituto procuratore nazionale antimafia [...] Internazionali del ministero di Grazia e Giustizia (1994-95). Eletto prima deputato (2001, per la Casa delle libertà), poi senatore (2006, nel gruppo Forza Italia; confermato nel 2008 e nel 2013), è stato sottosegretario all’Interno (2008-11) e ...
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SUPINO, David
Giurista, nato a Pisa il 6 marzo 1850. È stato costantemente cultore degli studî di diritto commerciale, al progresso dei quali, durante la sua vita operosa, ha recato un notevolissimo [...] oltre mezzo secolo (straordinario nel 1878, ordinario nel 1883, attualmente emerito), rettore di detta università dal 1898 al 1920, è senatore del regno dal 6 ottobre 1919.
Oltre ad alcune apprezzate monografie, a una lunga serie di note e articoli ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] di nome Cristoforo, era stato scudiere e gentiluomo di bocca di Emanuele Filiberto; il padre, Vincenzo (morto nel 1613), era senatore del Piemonte e lo zio Giovanni (morto nel 1617) mastro auditore nella Camera dei conti. Le loro orme furono seguite ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] più evidente il contrasto con la linea del governo e alimentarono aspre polemiche. Finì il mandato il 6 maggio 1962 e come senatore a vita si iscrisse al gruppo misto. Fu autore di numerosi scritti di carattere politico. Morì a Roma il 17 ottobre ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...