DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] , 498, ins. 5. Nella Bibl. nazionale di Firenze si vedano i mss. II, IV, 344, cc. 125r-126r: Parole del clarissimo senatore Donato Dell'Antella a' Serenissimi Granduca Ferdinando e Principe don Cosimo nel 1605; e mss. II, II, 295, cc. 68r-69: Canzone ...
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ANDALÒ, Castellano
Emilio Cristiani
Della celebre famiglia bolognese, zio di Brancaleone, benché all'incirca coetaneo, si trovava a Treviso come podestà, quando venne chiamato a succedere al nipote [...] . Nel novembre del 1258, e cioè soltanto pochi mesi dopo la sua chiamata, una nuova insurrezione abbatteva il suo senatorato, ripetendo quanto già era avvenuto durante il primo periodo di governo di Brancaleone (1255). Anche questa volta l'incolumità ...
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Chimico (Siena 1854 - Roma 1931), allievo di S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova (dal 1891), della quale fu anche rettore (1900-05), poi nell'univ. di Pisa (1906-24); senatore del Regno e socio nazionale [...] dei Lincei (1906); si occupò di problemi di chimica-fisica e delle relazioni fra costituzione e proprietà, soprattutto fisiche, dei composti organici. n Anche il figlio Antonio (Padova 1898 - Torino 1962), ...
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Generale e uomo politico statunitense (Carlisle 1758 - Red Hook, New York, 1843). Prese parte alla guerra d'indipendenza; nel 1789 si stabilì a New York, ove acquistò influente posizione politica. Senatore [...] dal 1800 al 1804, poi ministro in Francia fino al 1810, cercò di ottenere la Florida dalla Spagna con la mediazione della Francia. Ministro della Guerra nel gabinetto Madison nel 1813-1814, per il cattivo ...
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Uomo politico brasiliano (Paraíba 1865 - Rio de Janeiro 1942). Insigne giurista, deputato alla Costituente (1891), fu ministro degli Interni e Giustizia (1898-1902), quindi membro del tribunale supremo [...] federale, e senatore. Presiedette il Congresso dei giuristi americani (Rio, 1912) e fu autore del codice di diritto internazionale pubblico americano. Presidente della Repubblica in sostituzione del defunto Rodrígues Alves (1919-22), fu membro della ...
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Chirurgo italiano (Pavia 1844 - Padova 1924), nipote di Angelo. Partecipò alla campagna del 1866, fu ferito a Villa Glori (1867). Ebbe le cattedre di clinica chirurgica di Pavia, Parma, Padova; senatore [...] dal 1904. Con il suo metodo di operazione radicale dell'ernia inguinale (1884), diffusosi poi in tutto il mondo, introdusse nella tecnica operatoria dell'ernia la ricostruzione con sutura a strati dei ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] e quella militare in mare; nelle fonti genealogico-agiografiche sul patriziato veneziano è infatti ricordato come valoroso capitano e prudente senatore. Nel 1554 fu dei Sedici savi sopra la Tassazione della città; dal dicembre 1556 al maggio 1558 fu ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] – Cesare scrisse al momento della sua scomparsa (In memoria del senatore Baldassarre Paoli, Firenze 1880).
Primo di nove figli, Paoli fu avviato all’impiego archivistico per una precisa strategia familiare; eloquente una lettera del padre a Francesco ...
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Giurista italiano (Genova 1859 - ivi 1940); formatosi alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Modena, Genova. Si occupò anche fruttuosamente di diritto moderno. Fu nominato [...] senatore nel 1933.
Tra le opere: Trattato teorico-pratico della eccezione della cosa giudicata secondo il diritto romano e il codice civile italiano, con accenni al diritto intermedio (I, 1883); Saggi sopra l’evoluzione del diritto privato (1885); ...
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Scrittore e giornalista italiano (Cento, Ferrara, 1870 - Parigi 1934). Diresse La Tribuna di Roma (1910-23), portandola a un alto livello giornalistico e culturale. Assai vicino a G. Giolitti, nominato [...] senatore nel 1921, si ritirò con l'avvento del fascismo dalla vita politica. Pubblicò varî libri su questioni politico-economiche, e alcune raccolte di prose letterarie (Il focolare e la strada, 1904, ecc.); ma il suo nome di scrittore è soprattutto ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...