Statista (Southbridge, Massachusetts, 1786 - Ballston Spa, New York, 1857). Avvocato e giornalista, giudice della Corte Suprema di New York (1829), fu eletto nel 1831 senatore democratico, e divenne due [...] anni dopo governatore di New York, carica che tenne fino al 1838. Ministro della Guerra con Polk (1845-49), ebbe modo di farsi valere nel corso della guerra messicana. Segretario di stato (1853-57) con ...
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Uomo politico statunitense (Boston 1811 - Washington 1874). Avvocato, nel 1842 uscì dai whigs, fondando il partito antischiavista Free Soil e nel 1851 fu eletto senatore per il Massachusetts. Presidente [...] della commissione affari esteri del Senato (dal 1860), durante la guerra di Secessione continuò a sostenere la completa emancipazione dei Neri, battendosi in seguito affinché venisse loro concesso il suffragio. ...
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Filosofo della scienza, editorialista e uomo politico italiano (n. Lucca 1943). Docente di filosofia della scienza, può essere considerato fra i massimi studiosi italiani di K. R. Popper. Senatore dal [...] nelle elezioni politiche di maggio 2001 è stato eletto presidente del Senato (2001-06). In seguito è stato nuovamente eletto senatore sia alle consultazioni dell'apr. 2006 nelle liste di Forza Italia sia alle elezioni del 2008 nelle liste del Partito ...
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Filosofo e letterato (Calci 1794 - Pisa 1880). Stabilitosi nel 1822 a Firenze, collaborò all'Antologia di G. P. Vieusseux e, insieme con V. Antinori e G. Libri, iniziò la pubblicazione delle opere del [...] Galilei. Partecipò come liberale democratico moderato ai moti del 1848 e dopo il 1859 fu nominato senatore del regno. Insegnò (1838-1848) nell'univ. di Pisa, dove tenne un corso sulla Storia dei sistemi della filosofia, che ebbe molto successo. Tra ...
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Avvocato e uomo politico (Cutro 1827 - Roma 1921). Difensore (1858) dei superstiti della spedizione di Sapri, dovette per questo emigrare in Piemonte. Deputato (1874-95), senatore (1895), vicepresidente [...] della Camera (1876-80; 1881-86), ministro della Giustizia con Depretis (1876-79; 1885-87) ...
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Astronomo (Bugnara 1819 - Napoli 1892) all'osservatorio di Capodimonte a Napoli (1840), di cui fu direttore (1864); prof. di astronomia all'univ. di Napoli (1853). Senatore del Regno (1861), socio nazionale [...] dei Lincei (1875). Scoprì visualmente 9 pianetini, autore di numerosi trattati ...
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Giurista e uomo politico (Torino 1809 - Nichelino, Torino, 1864). Fu ministro di Grazia e Giustizia nei ministeri La Marmora (1859-60) e Ricasoli (1861-62); senatore del regno. Presentò un progetto, che [...] porta il suo nome, per il codice civile del 1865 ...
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Rimatore, uno dei più antichi, della scuola poetica siciliana (sec. 13º), della stessa famiglia di Guido, erroneamente identificato da E. Monaci con un Odo, romano, senatore dell'urbe nel 1238 e nel 1241. [...] Di lui ci restano due canzoni; una di esse è un lamento di donna abbandonata e tradita, di tono popolareggiante ...
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Chirurgo italiano (Stradella 1835 - San Remo 1903); primario ospedaliero a Novara, poi (dal 1877) direttore della clinica chirurgica di Pavia. Fu deputato (1887-90) e senatore (1891). Illustrò (1866), [...] prima di J. Lister, l'azione antisettica dell'acido fenico sulle ferite e fu autore di un metodo, che allora ebbe notevole successo, per il trattamento del restringimento uretrale da ipertrofia prostatica, ...
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Cultore di scienza delle finanze italiano (Pordenone 1867 - Chiusi 1958), prof. nelle univ. di Catania e Bologna, presidente della Banca popolare di Bologna (1918-45), senatore del regno (dal 1934) e socio [...] nazionale dei Lincei (dal 1949). Fra le opere, tutte ispirate a principî liberali: Manuale di scienza delle finanze (1893; 6a ed. 1921); La finanza e la questione sociale (1897); Oro e carta nella guerra ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...