CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Duecento un suo membro appare come committente di opere d'arte (Hetherington, 1984) e un altro, nel Trecento, come senatore (Salimei, 1935). Trentacinque anni più tardi, il 10 giugno 1308, un documento della cancelleria angioina di Napoli registra un ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] scarto rispetto al Crespi, lo Zanotti pone l'inizio della decorazione intorno al 1678 e con la sala del senatore Fantuzzi ricorda anche "le due prospettive" dipinte nelle logge (perdute). L'impaginazione pittorica del salone è qui condotta sulle ...
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ALLEGRETTI, Antonio
Nello Tarchiani
Franco Russoli
Nato a Cuneo il 17 apr. 1840, fu scolaro a Genova di Santo Varni; ottenne, con una statua raffigurante Caino,una pensione dall'Accademia Ligustica, [...] le Mura. Tra le altre sue opere ricordiamo la Margherita del Faust (venduta in un Salon parigino) e il monumento al senatore Garelli in Mondovì. Morì a Carrara il 26 ott. 1918.
Bibl.: F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria,III ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ai propri natali. Alla famiglia d'origine il M. rimase costantemente legato; come convivente e fratello naturale del senatore Cesare Alberto - ma degno d'essere considerato fratello "vero" per i grandi meriti intellettuali - veniva indicato da Cospi ...
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Morelli, Giovanni (pseudonimo di Ivan Lermoliev)
Storico dell’arte e patriota (Verona 1816 - Milano 1891). Nato in una famiglia di religione protestante, si formò in Germania, studiando scienze naturali [...] gli riconfermò poi quattro volte il mandato. Nel 1866 si arruolò nuovamente come volontario e nel 1873 fu nominato senatore. Raccolse una piccola collezione di opere d’arte, prevalentemente toscane, che donò al Comune di Bergamo, perché fosse annessa ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] Paola in S. Benedetto e le incisioni, realizzate in dieci grandi tavole, delle facciate e degli spaccati del palazzo Ranuzzi. Il senatore conte Girolamo Ranuzzi prese sotto la sua protezione il giovane disegnatore e nel 1761 lo mandò a Roma perché si ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] in tal senso è costituito dalla riproduzione del Concilio degli dei di Paolo Veronese, un'acquaforte datata 1776 e dedicata al senatore Angelo Querini (Pallucchini, 1941, p. 92).
Intorno al 1778 giungeva a Venezia l'incisore agordino G. De Pian (Coda ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] ), non è sempre stato possibile il reperimento, e non è comunque agevole l'identificazione: a cominciare dal Cherubino (1593), dal Senatore romano (1594), dal S. Gioacchino e dal Noè (1596), dalle opere sopra citate, dai SS. Lucio,Germano e Radegonda ...
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BASILIO (Anicius Faustus Albinus Basilius)
L. Rocchetti
Console raffigurato su un dittico, una valva del quale è al Bargello di Firenze, un'altra al Castello Sforzesco di Milano. Si propende a identificarlo [...] ed a destra sono due personaggi: uno ascolta ed uno, rivestito di toga patrizia, è in atteggiamento oratorio, forse un senatore che pronuncia un discorso. Le vesti sono molto rigide, il panneggio pesante ed innaturalmente angoloso.
L'altra valva ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] ., iv, 45) e a proposito di insulti e percosse che gli abitanti inflissero nel 70 d. C. a un Manlio Patruito, senatore che se ne querelò a Roma. I suoi abitanti risultano iscritti alla tribù Oufentina.
Nessuna sicura traccia urbana è venuta alla luce ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...