Giurista e uomo politico (Napoli 1808 - ivi 1876). Magistrato, procuratore generale della gran corte criminale di Napoli (1848), fu sottosegretario dell'Interno e poi della Giustizia nel ministero Troya; [...] d'azione meridionale propugnò l'entrata di Garibaldi a Napoli. Procuratore generale presso la Corte di cassazione di Napoli, senatore dal 1861, fu ministro di Grazia e Giustizia (1864-65), contribuendo a dare forma definitiva al codice civile e ...
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Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Avvocato, si diede per vocazione agli studî filosofici, riconoscendo suo maestro G. D. Romagnosi e, idealmente, G. Vico, nonostante continue irrequietezze [...] per il prestigio della sua onestà e per la competenza nelle discussioni economiche e amministrative. Nel 1876 fu nominato senatore; socio nazionale dei Lincei (1876). Tra le sue opere, oltre quelle già ricordate, ha rilievo il Corso sugli scrittori ...
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Uomo politico e avvocato italiano (Trieste 1860 - Roma 1939); processato nel 1878 dall'Austria per irredentismo, venne a studiare in Italia, a Padova e a Bologna, e fu poi, dal 1883 al 1890, redattore [...] dell'impresa libica e di un aumento delle spese militari; si distinse come campione dell'irredentismo. Ministro senza portafoglio per le terre irredente nel 1915, delegato alla Conferenza della pace del 1919, senatore del regno nel sett. 1920. ...
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Uomo politico e giurista (Cittanova 1827 - Quisisana 1875). Allievo a Napoli di B. Puoti, amico degli Spaventa, di F. De Sanctis, di L. Settembrini, prese viva parte al movimento liberale nazionale del [...] 1860), nel dicembre 1860 diresse il dicastero della polizia nella luogotenenza di Napoli; percorse poi tutti i gradi della magistratura fino a quello di procuratore generale presso la Corte di cassazione di Napoli. Nel 1874 fu nominato senatore. ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] e Torino (1948), dove poi ha insegnato filosofia della politica fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita della Repubblica (1984); direttore della Rivista di filosofia.
La sua ampia produzione è complessivamente fedele ad una ...
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Giurista, economista e patriota (Napoli 1813 - ivi 1865). Esordì (1839) con la Storia della giurisprudenza del foro napoletano; nel 1840 iniziava, con il Saggio storico dell'amministrazione del Regno di [...] allora la parte teorica del trattato composto vent'anni prima, intitolandola Partizioni teoretiche del diritto amministrativo (1860). Formatosi il Regno d'Italia, fu senatore nel 1862 e, nello stesso anno, ministro dell'Industria e del Commercio. ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] anni durissimi che il ducato sofferse con la ripresa delle lotte franco-asburgiche dal 1536; dopo il 1540 divenne "senatore" e consigliere ducale (vale a dire tout court membro del Consiglio cum domino, perché di Senato può propriamente parlarsi ...
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Giurista e uomo politico argentino (Salta 1835 - Buenos Aires 1914). Svolse varie missioni diplomatiche: in Bolivia (1872), in Perù (1877), in Brasile (1881), in Cile (1882) e si distinse anche come giurista; [...] scadere del mandato di costui (1898); durante il suo governo fu effettuato il secondo censimento nazionale (1895), e vennero intraprese trattative per il tracciato della frontiera col Cile, giunte a conclusione nel 1896; fu senatore dal 1901 al 1910. ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] tentativi di eversione francesi. Del 14 ott. 1670 è una sua lettera al duca con la quale, designando il senatore Blancardi a primo presidente della camera "perché credo non abbia parentele in Piemonte... le quali possano nelle cause patrimoniali ...
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De Martino, Francesco
Giurista e politico (Napoli 1907-ivi 2002). Prof. universitario dal 1942, insegnò Storia del diritto romano a Napoli, e fu autore di una importante Storia economica di Roma (1979-80). [...] misura e sostituito da Craxi. Pochi mesi dopo, il rapimento del figlio Guido contribuì a ridurne il peso politico. Senatore (1983-87), senatore a vita dal 1991, ha lasciato vari volumi di memorialistica e riflessione storica, tra i quali Un’epoca del ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...