BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] . Dopo quattro anni trascorsi a Roma, per l'intercessione di eminenti personalità in Curia e l'intervento del senatore milanese Giovanni Battista Arconati, poté rimpatriare. Nel 1622 venne nominato professore dell'ateneo pavese e nel gennaio del ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] ma senza implicare una conoscenza diretta.
Il C. fu anche legato a illustri casate veneziane: infatti dedicò al senatore Leonardo Mocenigo la sua edizione con commento delle tragedie di Seneca, pubblicata in collaborazione con Bernardino Marmita (L ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] ritrovate (2003), appare nel settembre 2004 l'ultima raccolta Dottrina dell'estremo principiante; poco dopo, nell'ottobre, viene nominato senatore a vita dal presidente Ciampi. Muore nel febbraio 2005: "Ci sei intensamente, / ci sei fino a tal punto ...
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Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] swans at Coole (1919) segnano tappe importanti nella sua opera. Nel 1922, proclamato lo Stato libero d'Irlanda, fu eletto senatore; nel 1923 l'assegnazione del premio Nobel per la letteratura lo consacrò tra le grandi voci della poesia del Novecento ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] e l’arte di Ferdinando Tirinnanzi: discorso pronunciato al Lyceum di Firenze l’11 dicembre 1940, Firenze 1941) e, insieme al senatore Balbino Giuliano, a Domenico Giuliotti e a Papini favorì il sorgere di un comitato nazionale per la promozione e la ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] Lamma, pp. 267, 269, 274-276, 280 s.). Del G. rimangono pure, contenuti nello stesso codice: alla carta 61r un sonetto dedicato al senatore G.F. Aldrovandi: Non già perché della brutta opra orrenda; a cc. 7r e 66r un altro dedicato a un certo Traiano ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] da Roberto d'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio l'8 apr. 1341 per mano del senatore Orso dell'Anguillara e in occasione della quale pronunciò un'orazione (Collatio laureationis, tramandataci da un unico ms.), P. si ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] non si allontanò mai da Modica, dove peraltro fu onorato, ebbe moglie e figli e fu sette volte, pare contro sua voglia, nominato senatore.
La prima e più celebre sua opera è il poema filosofico L'Adamo, pubblicato in due parti nel 1709 e nel 1723, e ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] e Peleo apparve in pochi esemplari a Faenza nel 1879 e fu poi ripubblicata a Imola, nel 1899, a cura del senatore E. Bonvicini, come omaggio per le nozze Codronchi-Dell'Abbadessa.
L'ammirazione per Carducci, che esercitò sul G. una forte influenza ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] della Chiesa; tacciato tuttavia ingiustamente di "papista", non fu più rieletto nelle elezioni del 1865. La nomina a senatore (1868) non venne convalidata. Il B. veniva intanto colpito in quei giorni da una grave paralisi; vissuto lungamente ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...