PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] di un ridotto musicale cui partecipavano diversi musici marciani, e prese regolarmente parte ai concerti tenuti nella dimora del senatore Domenico Venier, a S. Maria Formosa.
Nel 1541 un madrigale a tre voci del giovane Parabosco comparve nella ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] 24576; L. Orsini-Baroni, Ricordo di N.F. P., Fornacette 1896 (Pontedera 2004); C. Del Pino, In morte del … N.F. P. senatore del Regno: parole dette sul feretro nel cimitero della Misericordia di Pistoia la sera del dì 10 luglio 1896, Pistoia 1896; A ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] , 1556 e a Lione, 1556 e 1583), la prima del De figuris sententiarum ac elocutionum di Alessandro Sofista, dedicata al senatore veneto Antonio da Mula (rist. a Venezia, 1644), nel 1557 sempre a Venezia quella del De elocutione attribuito a Demetrio ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] a darlo alle stampe con ulteriore dedica al patrizio e senatore veneziano Ludovico Pisano procuratore di S. Marco (Firenze 1712). Matteo in Arcetri (Firenze 1738), commissionatagli dal senatore Ferrante Capponi e rivolta come esempio edificante alle ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] poetica, bene introdotto negli ambienti gentilizi della città. Dopo il 1547, anno in cui lo ritroviamo a Bologna, ospite del senatore Ulisse Gozadino, non si hanno più sue notizie. Data l'età non certo avanzata, è da supporre che le vicende della ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] di offrire a Napoleone, di passaggio a Stupinigi, la presidenza onoraria dell'Accademia nazionale. Entrato nelle sue grazie, venne creato senatore (1806) e conte dell'impero (1808) e alla fine del 1807 fu nominato ufficiale della Legion d'Onore; nel ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] 5-37; cui si aggiungono gli interventi alla Camera dei deputati di Vienna e i discorsi pronunciati nella sua attività di senatore del Regno.
Fonti e Bibl.: Necr. in Archeografo triestino, XL (1925-26), pp. 347-358 (con bibl.); G. Costantini, L'opera ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] di assumere la segreteria del Senato di Milano; inutilmente brigheranno in suo favore, in quegli stessi anni, i senatori Paolo Giuseppe Meronio e Francesco Cagnoli: ché pregiudiziale alla sua cooptazione nel consesso sarà l'obiezione, sostenuta dalla ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] in troppe altre pagine di Fogazzaro. Piccolo mondo antico ebbe larghi e profondi consensi anche ufficiali (F. fu nominato senatore nel 1896). Meno felici e ambigui i due romanzi che seguirono: Piccolo mondo moderno (pubblicato dapprima nella Nuova ...
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Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: [...] di letteratura latina al Collège de France; fu poi (1857-61) prof. di letteratura francese all'École normale supérieure; dal 1865 senatore dell'Impero, si batté con energia per le sue idee laiche e liberali. S.-B. muove dalla critica storica di A.-B ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...