Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] del fascismo. Reintegrato nella cattedra, fece quindi parte della Consulta nazionale e della Costituente e fu (1948-53) senatore di diritto. Pubblicò ancora: L'attualità di Marx (1945), un libro autobiografico, Spiegazioni a me stesso (1945), La ...
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Banchiere italiano (Binasco 1869 - Milano 1961). Fondò (1894) la Banca popolare cooperativa della Lomellina; fu direttore (1913-45) della Banca popolare di Novara, che per opera sua si estese in tutta [...] l'Italia settentrionale e centrale; collaboratore di L. Luzzatti in materia di credito cooperativo; senatore del Regno (dal 1933). ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale e della Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delle Finanze (1948-54), del Tesoro ad interim (1951 ...
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Finanziere e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1865). Banchiere della corte pontificia e di quella piemontese, fu sindaco di Torino e ministro delle Finanze (1849-51): negoziò col barone Rothschild un prestito [...] per riordinare le finanze del Regno sardo dopo la guerra del 1848-49. Fu nominato senatore (1848) e conte (1856). ...
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Matematico ed economista italiano (Firenze 1873 - Roma 1950), allievo di L. Cremona, prof. di economia e finanza delle assicurazioni all'univ. di Roma e (1923-36) direttore generale dell'Istituto della [...] previdenza sociale; fu anche presidente del Credito fondiario sardo e dell'Istituto italiano degli attuarî, e senatore del regno. Nel campo della matematica, il nome di M. è legato soprattutto a un metodo da lui elaborato per lo studio della teoria ...
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Livi Bacci, Massimo. - Demografo italiano (n. Firenze 1936), professore nell'università di Firenze dal 1966, presidente (1989-93) dell'Unione internazionale per lo studio scientifico della popolazione, [...] socio nazionale dei Lincei dal 1985 e membro della American philosophical society dal 2004. Nel 2006 è stato eletto senatore. È autore di una fondamentale Introduzione alla demografia (1981) e di numerosi altri lavori, molti dei quali riguardanti ...
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SPADAFORA (o Spatafora)
Filippo POTTINO
Antica famiglia la quale godette nobiltà in varie città di Sicilia e possedette molti feudi e titoli. Un Pietro Damiano appare primo barone di Roccella (1250) [...] e Berardo ebbe la terra di Cerami (12 ottobre 1356). Nell'anno 1358 è senatore di Messina Matteo e nel 1305 stratigoto ivi Corrado. Federico, il 12 maggio 1409, dal doge Michele Steno e dal Senato di Venezia ottenne per sé e suoi l'iscrizione al ...
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Economista e matematico (n. Torino 1803 - m. 1859), prof. di meccanica razionale; scrisse di economia con lucidità e rigore di argomentazioni: Giudizio della regia Camera di agricoltura e commercio di [...] Torino ecc. (1845), Della tassa del pane a Torino (1879 e 1851), La banca e il tesoro (1853). Fu senatore nel 1848. ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] e eventi, 1918; La fine provvisoria di un'epopea, 1919; Bolscevismo italiano, 1922) testimoniano la sua passione politica. Senatore nel 1923, presiedette il Comitato per le economie e quello per la ricostruzione finanziaria della Repubblica austriaca ...
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Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità [...] cattedra di diritto costituzionale all'univ. di Padova (1866-95) e fu socio nazionale dei Lincei (1875); deputato (1871-1921); senatore (dal 1921), ministro del Tesoro (1891, 1896-98, 1903-05 e 1906), poi dell'Agricoltura (1909), fu infine presidente ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...