Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] interesse per gli studi, in particolare per le scienze giuridiche, di cui il padre, nel 1749, fresco di nomina senatoria, gli impartisce personalmente a viva forza delle lezioni, con esiti infausti: Pietro, a differenza di molti coetanei, non si ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] processo per omicidio e stupro. Il D. non aveva mancato di reimpegnarsi anche sul piano più strettamente politico. Eletto senatore nel 1953 come indipendente nella lista monarchica di A. Lauro per la circoscrizione di Avellino-Sala Consilina, ma non ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] con le truppe regolari era anche suo figlio, Leopoldo.
Con la formazione del Parlamento toscano, il C. fu nominato senatore. Ma, di fironte alla nuova situazione costituzionale, preferì ritirarsi dal governo dove il 4 giugno, fu sostituito dal ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] , può non essere necessaria (legge elettorale, art. 2); mentre poi per alcune cariche è richiesta un'età superiore ai 21 anni (senatore 40, deputato 25, ecc.); così anche per la professione di notaio sono richiesti 24 anni, 30 per la direzione di una ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] delle attività dell'esecutivo riguardante le informazioni e la sicurezza, meglio nota come Commissione Church, dal nome del senatore che la presiedeva. La commissione, nel corso della sua attività, portò alla luce gravi irregolarità commesse dai s ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] parlamentare alternativa. La vittoria di Cavour in quella che venne chiamata la «crisi Calabiana», dal nome del senatore e arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana, ebbe le conseguenze più rilevanti proprio sul piano costituzionale, perché il re ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] stati un parlamento bicamerale (una Camera bassa eletta direttamente dai cittadini europei, una Camera alta composta da senatori eletti dai parlamenti nazionali), un Consiglio esecutivo responsabile di fronte al parlamento, un Consiglio dei ministri ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] cc. 49v-50r, nr. 107).
Nel quindicesimo registro vaticano tali statuti sono seguiti dai "capitoli" contro gli eretici emanati da Annibaldo, senatore di Roma, e dal testo che obbligava quest'ultimo a giurare e a far giurare al suo successore la nuova ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] fine prevalso, per l'università di Pavia. In Lombardia lo richiamavano l'autorità del duca di Milano e la nomina a senatore. Gli anni pavesi (1533-37) furono piuttosto difficili, per l'indisciplina degli studenti, il minor prestigio che era legato a ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di Venezia del 1606e i gesuiti, Roma 1959, pp. 140-305. Nella stessa busta Ven. 109, c. 03, è conservato un elenco di "senatori che vanno di Pregadi", del 1620, con l'indicazione, accanto a ciascun nome, di un segno indicante se era a favore o meno ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...