CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] civile, XI (1919), pp. 144 s.; Commemoraz. del sen. G. P. C. fatta da F. Ruffini, in Atti parlamentari, Camera dei Senatori, Discussioni, legislatura XXIV, vol. V, tornata del 3 ott. 1918, pp. 4583-4587; B. Dusi, L'opera scient. di G. Venezian ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] ), in Arch. stor. per le provincie napoletane, s. 3, II (1963), pp. 325-333; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Napoli 1997, ad ind.; IV, a cura di F. Storti, ibid. 1998, ad ind.; C. D'Engenio, Napoli sacra, Napoli 1624, pp. 20 ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] , e lettore di diritto allo Studio di Pisa. Francesco fece carriera come gentiluomo di Cosimo I, commissario delle bande, senatore e infine commissario di Pistoia. Lorenzo, l'altro figlio maschio, ottenne il cavalierato dell'Ordine di Malta.
Fonti e ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] fu assunto da un consiglio di reggenza, formato dal principe Paolo Karagjorgiević, cugino del re defunto, da Radenko Stanković, senatore ed ex-ministro e da Ivo Perović, bano. Le convulsioni, derivate dall'eccidio di Marsiglia, si prolungarono per un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] Neri potrebbero servire concetti, pur in parte diversi ma di segno analogo, espressi da Gabriele Verri, l’immarcescibile senatore milanese padre di Pietro e Alessandro, nel suo De ortu et progressu juris mediolanensis prodromus pubblicato nel 1747 a ...
Leggi Tutto
Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di illustrare le principali caratteristiche della forma di governo degli Stati Uniti d’America, soffermandosi su taluni degli aspetti meno noti, [...] che negli Stati Uniti ogni due anni viene rinnovata l’intera Camera dei rappresentanti ed un terzo del Senato. Senatori e Rappresentanti sono eletti in base alla cd. Plurality rule, ossia il sistema uninominale ad unico turno.
La combinazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] diritto amministrativo (1890), sui quali si formò la nuova generazione di studiosi. Autorevole esponente dell’establishment liberale, senatore del Regno e presidente del Consiglio durante le trattative di Versailles (1919) e la conseguente 'vittoria ...
Leggi Tutto
Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Damiano Nocilla
Premesse alcune considerazioni generali in ordine alla natura delle leggi elettorali, si indicano le norme [...] un sistema proporzionale (l. 24.1.1979, n. 18).
Successivamente la l. 4.8.1993, n. 276, concernente l’elezione dei senatori, e la l. 4.8.1993, n. 277 per la Camera, furono imperniate prevalentemente sul sistema dei collegi uninominali, nei quali si ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] . L'uccisione di Giovanni Cenci, uno dei capi dei popolari, ordita l'11 dicembre da Giovanni Alidosi, congiunto dell'I. e senatore di Roma, fu il segno evidente che l'I. riteneva di doversi sostenere solo con l'appoggio dei nobili. Fu una scelta ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] l'assenza dei genovesi; né miglior esito ebbe poco dopo il suo incontro e i colloqui con Cristoforo da Bollate, senatore della corte sforzesca e amico personale del Cara. Nel marzo 1492 si occupò, forse solo marginalmente, della composizione di una ...
Leggi Tutto
senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...