CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] maternità e infanzia, di vedere il padre presidente della sezione napoletana dell’Istituto fascista di cultura (e senatore mancato solo per sopraggiunta morte) e il suocero rettore dell’ateneo napoletano.
Intanto la passata milizia nazionalista ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] da vicino la politica cittadina, come dimostra - dopo un silenzio documentario di tre anni circa - la sua presenza in veste di senatore all'atto con cui, il 6 sett. 1197, il podestà Tedice (tornato al governo da un anno) dettò le istruzioni agli ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] " (ibid., pp. 295-307). Non meno celebre è la lettera inviata da Federico, lo stesso 20 aprile, ai romani e al senatore dell'Urbe (ibid., pp. 307-308), vero e proprio manifesto di una concezione altissima del supremo potere secolare e del suo legame ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] l'elezione a consigliere municipale (25 apr. 1849) e l'ingresso in una giunta in cui affianca come terzo conservatore il senatore F. Sturbinetti che con lui e con gli altri consiglieri svolgerà un'opera di mediazione, molto apprezzata dallo storico G ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Lippa e Gesia, orfane del fratello Pietro, che sposarono rispettivamente Giovanni di Nicolò Ludovisi, poi conte di Aigremont e senatore di Roma, e suo fratello Andrea. Tra i benefici ecclesiastici che tenne in commenda sono ricordati S. Colombano di ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] luglio 1932 fu sottosegretario di Stato per la Educazione nazionale (ministro il nazionalista B. Giuliano). Infine fu nominato senatore del Regno (io marzo 1934).
Con il declinare della attività politica, cominciò una seconda "giovinezza" scientifica ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] delle armi e delle munizioni in Africa, alla quale parteciparono quattordici potenze.
Il 26 genn. 1910 il F. fu nominato senatore, ma non lasciò l'insegnamento, anzi il 29 ott. 1911 il Consiglio superiore per l'istruzione pubblica deliberò che egli ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] nel 1867 a Torino). L'opera uscì con una dedica del primo editore (il milanese G. Martelli) a G.B. Dal Pozzo, senatore di Milano, podestà di Pavia e dottore collegiato di Alessandria. Per quanto narratore diligente, il G. non giunge a una puntuale ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] tout court, distante dalla lotta politica. Fu consigliere comunale (1874-1885, 1887-1889) e provinciale a Firenze, ma soprattutto senatore del Regno dal maggio del 1876. Fin dal 1866 Paoli fu membro della commissione incaricata di redigere il nuovo ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] dalle unità componenti (senato, sciame); n. singolativi, che indicano persone, animali o cose individualmente, come unità (senatore, insetto); n. regolari, irregolari, secondo la maggiore o minore conformità alle regole morfologiche prevalenti in una ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...