POLACCO, Vittorio
Emilio Albertario
Giurista, nato a Padova il 10 giugno 1859, morto a Roma il 7 luglio 1926. Incaricato nell'università di Padova nel 1885-86, ordinario di diritto civile a Modena nell'anno [...] stesso anno, di diritto civile nell'università di Roma. Fu socio nazionale della R. Accademia dei Lincei, e senatore del regno.
Eminente nella sua operosità scientifica, nella sua passione didattica, nella sua attività legislativa, lasciò opere che ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] 1905. Dopo l'avvento al potere del fascismo abbandonò le file socialiste e aderì al regime. Nel marzo 1929 fu nominato senatore del regno. Nominato nel 1919 presidente della commissione reale per la riforma delle leggi penali, pubblicò un Progetto di ...
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Patriota e magistrato (Montoro Inferiore 1814 - Torre del Greco 1885); giudice della gran corte criminale di Terra di Lavoro, la sua attività patriottica gli costò (1848) l'esonero dalla carica; nel 1849 [...] di carcere duro a Nisida. Graziato (1859), si stabilì a Napoli. Dopo la caduta dei Borboni (1860), fu deputato (1861-65), presidente di sezione della Cassazione di Napoli; senatore (dal 1869); fu anche guardasigilli nel gabinetto Menabrea (1869). ...
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Uomo politico e giurista (Bethany, Pennsylvania, 1814 - Towanda, Pennsylvania, 1868). Deputato democratico al Congresso (1845-51), sostenne la guerra contro il Messico, proponendo durante la discussione [...] ebbe il voto del senato, ma rimase famosa; su di essa si fondò il partito "Free soil", e più tardi quello repubblicano. Il W. proviso divenne legge dell'Unione nel 1862. W. fu magistrato (1851-61), senatore federale (1861-63), poi di nuovo giudice. ...
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Avvocato e uomo politico (Roccamonfina, Caserta, 1828 - Napoli 1894), aderì al gruppo dei liberali unitarî detti "piemontesi"; questore di Napoli (1862), svolse un'energica lotta contro le sommosse antiunitarie [...] penalista di gran fama, sindaco di Napoli (1884-89), fece molto per il risanamento della città e, per il suo atteggiamento durante il colera del 1884, meritò la nomina a senatore (1884). Nel 1885 riuscì a far approvare la legge speciale per Napoli. ...
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GRIPPO, Pasquale
Mario Lauria
Avvocato e uomo politico, nato a Potenza il 12 settembre 1845, morto a Napoli il 17 novembre 1933. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1862, coltivò il diritto privato [...] d'Italia. Eletto deputato nel 1890, rappresentò il collegio di Muro Lucano e il 1° di Potenza fino alla nomina a senatore (6 ottobre 1919). Fu vicepresidente della Camera dal 18 maggio 1911 al 5 novembre 1914, allorché divenne ministro della Pubblica ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1808 - ivi 1876). Magistrato, procuratore generale della gran corte criminale di Napoli (1848), fu sottosegretario dell'Interno e poi della Giustizia nel ministero Troya; [...] d'azione meridionale propugnò l'entrata di Garibaldi a Napoli. Procuratore generale presso la Corte di cassazione di Napoli, senatore dal 1861, fu ministro di Grazia e Giustizia (1864-65), contribuendo a dare forma definitiva al codice civile e ...
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Magistrato (S. Maria Capua Vetere 1858 - Roma 1936). Attese dapprima a studî sulla storia del diritto nell'Italia meridionale (Le assise dei re di Sicilia, 1881; Il diritto longobardo negli usi e nelle [...] La città di S. Maria Capua Vetere e la sigla S. P. Q. C., 1886; Capua Vetere, 1887). Incaricato di studî legislativi (1887), passò al Consiglio di stato (1890), che presiedette (1919-28). Deputato nella 21a legislatura (1900-04), poi senatore (1909). ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] Antonio, maestro delle Entrate ducali e consigliere segreto. Il figlio di Antonio, Giovan Francesco, giureconsulto collegiato e senatore ducale, ereditò infatti i beni dell’omonimo parente, creando agli studiosi non pochi problemi di identificazione ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] di parentele (per parte di moglie il C. era parente del senatore Marliano), "de donde viene que quien tiene por amigo uno grande rispetto.
Fonti e Bibl.: Per il privilegio di nomina a senatore: Arch. di Stato di Milano, Cancell. dello Stato di Milano ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...