Giurista, nato a Pisa il 21 ottobre 1832, ivi morto il 18 maggio 1921. Insegnò a Pisa, come supplente, diritto patrio e commerciale (1860); poi, come professore ordinario, diritto commerciale (1867), istituzioni [...] dicembre 1918. Ebbe incarichi di numerosi altri insegnamenti; fu rettore dell'università, sindaco, presidente del consiglio provinciale, senatore del regno (25 ottobre 1896). Come romanista, mirò a seguire le dottrine tradizionali e a conciliare i ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] nonno Giorgio, già membro del collegio dei giureconsulti di Como, vicario generale dello Stato di Milano e, dal 1711, senatore. Il padre fu anch'egli giureconsulto collegiato di Como, pretore di Varese e docente di diritto civile nell'Università di ...
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Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di diritto civile all'univ. di Parma, [...] , poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura, passò poi in magistratura; senatore dal 1876, fu (1907) presidente del senato. Nel 1911 fu creato conte. ...
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Avvocato italiano (Iesi 1838 - Roma 1905). Deputato per 8 legislature (dalla 13a), ministro di Grazia e Giustizia nel gabinetto Giolitti (1892-93), si dimise il 19 maggio 1893 quando la Camera, dopo aver [...] del suo ministero, con procedimento inconsueto, nella votazione segreta respinse il progetto di legge relativo. Fu poi vicepresidente della Camera (1895), ancora ministro di Grazia e Giustizia nel gabinetto Di Rudinì (giugno 1898), senatore dal 1904. ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] , il 12 ag. 1574, avvocato del regio fisco ed elevato quindi, da Filippo II, il 29 nov. 1582, alla dignità di senatore. Ebbe accesso successivamente alle supreme magistrature pubbliche dello Stato di Milano: eletto il 29 genn. 1593 a presidente del ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale e della Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delle Finanze (1948-54), del Tesoro ad interim (1951 ...
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Giurista italiano (Cerreto Sannita 1914 - Napoli 2014), professore universitario dal 1942, ha insegnato istituzioni di diritto romano nelle università di Catania e di Napoli, dove è stato preside della [...] romano (1958); La rivoluzione della plebe (1975); La democrazia a Roma (1979); Giusromanistica elementare (1989). Senatore della Repubblica nella settima legislatura; socio nazionale dei Lincei (2003), più recentemente ha pubblicato Sarchiaponi ...
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Maris, Gianfranco. – Avvocato, partigiano e uomo politico italiano (Milano 1921 – ivi 2015). Nel 1943 è stato a capo di una delle prime bande partigiane che si sono costituite in Val Brembana, l’anno successivo [...] . Finita la guerra si è laureato in Giurisprudenza, ha esercitato la professione di avvocato ed è stato più volte senatore eletto nelle fila del PCI. È stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura dal 1972 al 1976, presidente nazionale ...
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Canonista (m. Roma 1381), appartenente a un ramo dei signori di Quona, nel Valdarno fiorentino. Amico di F. Petrarca, al quale fece conoscere varie orazioni di Cicerone e l'Institutio di Quintiliano, lasciò [...] Ciompi (1378), passò a insegnare a Padova. A Roma ebbe da Urbano VI i titoli di avvocato concistoriale e di senatore. Scrisse un'Epistola in volgare (pubbl. 1753), di argomento morale, epistole latine e orazioni; e, in materia di diritto, numerose ...
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Storico del diritto (Chioggia 1833 - Roma 1925). Studiò in Germania alla scuola del romanista A. Vangerow. Dopo alcuni studî romanistici, si volse alla storia del diritto italiano, rapidamente salendo [...] come successore di G. Padelletti, e vi tenne la cattedra di storia del diritto italiano fino al 1920. Socio nazionale dei Lincei (1883); senatore del Regno dal 1898. La sua figura di scienziato fu tra le più alte del suo tempo anche se l'indirizzo al ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...