Uomo politico statunitense (Grand Rapids, Michigan, 1884 - ivi 1951). Senatore repubblicano (1928), isolazionista, avversò le leggi "affitti e prestiti" e gli aiuti all'Inghilterra, ma dopo Pearl Harbour [...] sostenne Roosevelt, che lo nominò delegato statunitense alla conferenza dell'ONU a San Francisco. Infine (1946-48), presidente del comitato senatoriale per gli affari esteri, appoggiò risolutamente la ...
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Statista (Filadelfia 1792 - ivi 1864), figlio di Alexander James. Senatore (1831), fu ministro degli USA a Pietroburgo dal 1837 al 1839. Tornato in patria, fu eletto (1844-49) vicepresidente degli Stati [...] Uniti. Nel 1846, presidente del senato, pur essendo protezionista, votò contro le tariffe protettive. Ambasciatore a Londra (1856-61), vi condusse i negoziati che portarono alla Convenzione D.-Clarendon ...
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Uomo politico paraguaiano (Caraguatay 1861 - Asunción 1938). Liberale, fu senatore nel 1895, vicepresidente con B. Ferreira, e alla caduta di questo (1908) occupò la presidenza. Fece costruire telegrafi, [...] creò nuove "intendenze"; dopo aver represso alcune sommosse, venne sostituito (1910) da M. Gondra. Fu di nuovo presidente provvisorio nel 1912, durante il periodo d'anarchia che culminò con la morte di ...
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Industriale italiano (San Saturnino, Moneglia, 1876 - Torino 1964); ingegnere, senatore del regno, cavaliere del lavoro. Fondò (1905) la Cartiera di Verzuolo L. Burgo e C. Costruì impianti idroelettrici [...] in Piemonte e una fabbrica di cellulosa in Austria. Attraverso l'incorporazione di diverse società minori, realizzò poi l'ampliamento della cartiera che nel 1924 assunse la denominazione (Cartiera Burgo ...
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Letterato (Venezia 1525 - ivi 1585). Studiò a Padova; fu senatore e membro del Consiglio dei Dieci. Tradusse alcuni Dialoghi di Platone e commentò tre canzoni del Petrarca. Si ricorda specialmente per [...] una raccolta di 36 scialbe e retoriche novelle, le Sei giornate (1567), che si fingono raccontate in sei giorni da "sei giovani scolari" nello studio padovano nell'estate del 1542. L'opera è ispirata a ...
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Scrittore e diplomatico argentino (Buenos Aires 1878 - Nizza 1951); senatore (1913), negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'Argentina in qualità di ambasciatore nel Messico (1946-48), nel Nicaragua [...] (1948-49) e a Cuba (1949-50); si adoperò sempre per l'alleanza di tutti gli stati dell'America Latina e fu tra i più fieri critici dell'imperialismo statunitense nel subcontinente. Pubblicò poesie (Poesías ...
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Figlia (n. 892 circa - m. prima del 937) del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando [...] il potere della sua famiglia che già controllava la vita politica romana e la scelta dei pontefici. Dopo la morte del padre e del marito, volle consolidare la propria posizione sposando Guido di Toscana ...
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LORENZO Giustiniani, santo
Pio Paschini
Nacque a Venezia dal senatore Bernardo nel 1381. Insieme con Gabriele Condulmer (il futuro Eugenio IV) e Antonio Correr, nipoti del futuro Gregorio XII, Marino [...] Querini suo zio e altri giovani veneziani e lombardi, diede principio il 30 ottobre 1404 alla congregazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga. Rimasta vacante la sede vescovile di Castello, che ...
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VERRE, Gaio (C. Verres)
Mario Attilio Levi
Figlio del senatore omonimo. Imparentato con la famiglia equestre di Vezio e anche con i Metelli. Ignoto l'anno della nascita. Fu questore nell'84, e partecipò [...] nell'82 al sacco di Rimini. Nell'80 è legato di Dolabella, propretore in Cilicia, e in seguito anche incaricato di reggere ivi la questura in luogo di C. Malleolo, assassinato; la sua azione in Oriente ...
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Filologo e dantista italiano (Taviano, Sambuca Pistoiese, 1867 - Firenze 1941); dapprima bibliotecario, poi prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1901-12) e di Firenze (1923-37); dal 1912 [...] al 1922 comandato presso l'Accademia della Crusca. Socio naz. dei Lincei (1928); senatore del Regno (1939). Diresse (1893-1905) il Bullettino della Società Dantesca Italiana e, dal 1920, gli Studi danteschi (da lui fondati e giunti, sotto la sua ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...