LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] (quasi sempre incardinate nell'ideologia dellaRepubblica, sebbene esposte con spavalderia) e Vita di G.F. L., Venezia 1662; A. Lupis, Vita di G.F. L. senator veneto, Venezia 1663; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 363 ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] C., di nuovo a Venezia, vi è savio di Terraferma e senatore. Nel 1607 è incaricato con Pietro Duodo d'accogliere l'inviato frati alla galera", "circa i patti dellarepubblica co' ferraresi in proposito della tratta del cav. Marin Contarini" - ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] con riferimento anche ad una redazione elaborata dal vecchio senatore Vittorio Rolandi Ricci31, e con l’indicazione, , Bologna 1973, p. 23.
57 E. Cheli, Introduzione a La fondazione dellaRepubblica, a cura di E. Cheli, cit., p. 14.
58 Per tutti, ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] diversa s.l. né d., ma ibid. 1517 è dedicata al senatore di Roma Pietro Squarcialupi). Ma sicuramente il G. proveniva da Roma quando mentre le autorità dellaRepubblica, coscienti della popolarità e diffusione delle opere dell'astrologo, facevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni dellarepubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] di ricerca scientifica dell’intera Repubblica. Era il disegno politico e culturale sostenuto da un nuovo gruppo di potere affermatosi a metà degli anni Sessanta a Venezia sotto la guida del senatore Andrea Tron. Il suo scopo era la realizzazione ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia dellaRepubblica veneta di B. Nani per il G., che strinse amicizia con il senatore Angelo Pisani, con il principe milanese Alessandro Teodoro ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] testo sia del C., senza però provarlo, e l'attribuisce a "senatore incognito" - sia lo stesso C. ad argomentare, nel 1587, "contra delle sue coste e delle sue isole si sommerebbe l'estenuazione - per lei del pari vantaggiosa - dellaRepubblica ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Giuseppe, avvocato fiscale, economo regio e infine senatore, esercitava dal 1720 la professione di notaio, e nel febbraio di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza dellaRepubblica Italiana, I-VII, Milano 1958-64, ad indices; tra i ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di cui i savi sono membri, il 12 sett. 1694 viene eletto senatore. Savio del Consiglio nel 1695, 1697, 1698 e, di nuovo, fissa il suo quartier generale a Salò. Per fortuna dellaRepubblica, comunque, il voltafaccia sabaudo del novembre 1703, la ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] con i Genovesi, dovevano esser da questi considerati come amici dellaRepubblica di s. Giorgio, e come tali trattati. Il 23 delle fortificazioni; appunto da Innocenzo VIII, pochi giorni dopo la sua consacrazione (12 settembre), fu nominato senatore ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...