Giornalista e scrittore italiano (Ravenna 1923 - Roma 2020). Entrato alla RAI nel 1947 come giornalista radiofonico, realizzò con C. Zavattini un nuovo genere di documentari, detti all'italiana, basato [...] -94), ha collaborato come opinionista a varie riviste (Oggi, Epoca, Jesus). SenatoredellaRepubblica dal 2001 al 2018, nel 2009 è stato eletto presidente della commissione parlamentare per la vigilanza sulla RAI. Attento alle problematiche morali e ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] probabilmente volteriano - il B. partecipò, nel periodo francese, alla vita politica: nel 1798 fu "designato" senatoredellaRepubblica romana per il dipartimento del Musone, di cui fu anche amministratore. Perseguitato durante la reazione - nel 1799 ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] sett. 1553: il suo operato è ricordato in un'epigrafe sopra una delle torri che segnano l'ingresso in città. Successivamente, con il rango di senatoredellaRepubblica veneta, ricoprì altri incarichi: auditore vecchio (26 sett. 1557 - 25 genn. 1559 ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] , nel 1944 N. tornò in Cile, e fu eletto senatore; ma un'accusa di tradimento lo costrinse ben presto a di Isla Negra presso Valparaíso. Con l'avvento alla presidenza dellaRepubblica di S. Allende (1970), fu nominato ambasciatore a Parigi. ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] una legazione presso Innocenzo VIII che l'anno seguente lo creò patriarca di Aquileia; ma per un'antica disposizione dellaRepubblica di Venezia, che proibiva agli ambasciatori di accettare doni o cariche da parte dei sovrani presso cui si trovavano ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] Stato (1901) il cosiddetto ‘emendamento Platt’, dal nome del senatore statunitense (➔ O.H. Platt), che istituiva una sorta di 1940, seguita dall’elezione di Batista alla presidenza dellaRepubblica (1940-44), consentì una relativa democrazia, mentre ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] ricostituzione dellaRepubblica Cisalpina, l'idillio Adda (1803), i quattro Sermoni (1802-04), risente della lezione di Rimini al tentativo murattiano di unificazione; sino a quando, senatore, partecipò nel 1861 alla seduta in cui fu proclamato il ...
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Critico letterario italiano (Sestri Levante 1911 - Genova 2001), dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale fu, dal 1950, rettore; dal 1984 senatore a vita della [...] Repubblica. Si è occupato di letteratura italiana, francese, spagnola, specie contemporanea, svolgendo una intensa attività di critico militante (su Il Frontespizio, Letteratura, La Fiera letteraria, L'Europeo, Corriere della sera), dapprima come ...
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Scrittore, storico e studioso di storia dell'arte (Venezia 1852 - Roma 1928). Prof. al liceo Foscarini, poi all'Accademia di belle arti di Venezia (fu appassionato cultore della storia, delle tradizioni, [...] dell'arte della sua città); deputato dal 1890, senatore dal 1909, fu (1919-20) il primo sottosegretario alle Belle Arti di Venezia nella vita privata, dalle origini alla caduta dellarepubblica, 1879). M. fu anche acclamato conferenziere ed efficace ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...