Economista italiano (n. Varese 1943). Ordinario di economia politica nell'univ. Bocconi di Milano, ne è divenuto rettore nel 1989 e presidente dal 1994. Uno dei maggiori economisti italiani, ha contribuito [...] unica. Il 9 novembre 2011 è stato nominato senatore a vita e il 13 dello stesso mese ha ricevuto l’incarico, accettato con riserva, di presidente del Consiglio da parte del presidente dellaRepubblica G. Napolitano, allo scopo di formare un nuovo ...
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Finanziere e uomo politico francese (Parigi 1874 - ivi 1958). Amministratore della Banca dell'unione parigina, esperto finanziario alla conferenza della pace dopo la prima guerra mondiale, senatore e più [...] di costituire il gabinetto dopo le elezioni favorevoli alla sinistra; ma, non avendo voluto la Camera entrare in rapporto con F.-M., questi dovette rassegnare le dimissioni, subito dopo seguite da quelle dello stesso presidente dellaRepubblica. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] fabbrica. Frutto dell'iniziativa del senatore democratico D.P. Moynihan, anche se interna a quel ripensamento sul ruolo dello stato di Nord e nella Repubblica Irlandese, in Australia, nella Nuova Zelanda e nella Repubblica Sudafricana) corrisponde all ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] fondazione avvenuta nel 1929, oltre a tutti i presidenti dellaRepubblica e ai governatori dei singoli stati (eletti, come a un rinnovo triennale di metà dei seggi (restando in carica i senatori sei anni); dei 32 seggi messi in palio, 31 sono stati ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] dimostrare che la divisione del lavoro nell'autore dellaRepubblica non dà luogo a una teoria economica, giugno 1881 fu nominato senatore, ma non prese più la parola in Parlamento.
Dal 1868 era diventato direttore della scuola superiore di commercio ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] segno di distinzione e di interesse. La sua consacrazione pubblica definitiva venne con la nomina a senatore a vita da parte del presidente dellaRepubblica Francesco Cossiga nel 1991.
La FIAT si configurava allora quasi come una diarchia fra Agnelli ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] scissione di responsabilità del Reich verso ogni misura dellaRepubblica sociale italiana, e, forse, anche la col governo fascista" in qualità di senatore, di ministro delle Comunicazioni, di commissario dell'E 42, di collaboratore del Volpi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] ai cambi flessibili, ma anche della Francia e dellaRepubblica federale di Germania, antagoniste tanto di Confindustria, 1976-1980, a cura di P. Savona; 5: Guido Carli senatore e ministro del Tesoro, 1983-1992, a cura di P. Craveri; 6: Riflessioni ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] ricchezza ed all'alto prestigio, gli valsero la nomina a senatore dei regno sardo, decretata da Vittorio Emanuele il 18 sett. in Francia, dove l'elezione del Bonaparte alla presidenza dellaRepubblica, il 10 dic. 1848, riaccendeva le speranze degli ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] ", ma il solo nome di Vincenzo di Poggio, il grande ribelle dellaRepubblica di Lucca, in esilio da più di vent'anni e passato al 13 ott. 1546 il B. venne così interrogato dal senatore milanese Niccolò Belloni, che il giorno successivo esaminò anche ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...