Uomo politico e giornalista italiano (Pollone, Vercelli, 1869 - Torino 1961); proprietario e direttore del quotidiano La Stampa di Torino dal 1900, fiancheggiò costantemente l'opera politica di G. Giolitti. [...] del giornale (1920) perché nominato ambasciatore in Germania, si dimise da tale carica all'avvento del fascismo. Senatore del regno (dal 1913), lo fu poi di diritto nel primo senato dellarepubblica. Pubblicò molti lavori di carattere giuridico. ...
Leggi Tutto
Uomo politico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1931). Prof. di sociologia alla Universidade de São Paulo (1958), dopo l'avvento al potere dei militari (1964) fu costretto all'esilio, insegnando a Santiago [...] ) e negli anni Settanta insegnò all'estero in numerosi atenei. Senatore federale per lo Stato di San Paolo (1983-94), nel delle Finanze (1993-94) durante la presidenza provvisoria di I. Franco, nell'ottobre 1994 fu eletto presidente dellaRepubblica. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Bar-le-Duc 1860 - Parigi 1934), cugino di Jules-Henri. Avvocato di fama, deputato per la destra dal 1887, fu ministro della Pubblica Istruzione (1893 e 1894) e delle Finanze (1894 [...] e 1896); senatore (1903-13), presidente del Consiglio nel 1912, tenne anche il dicastero degli Esteri, impegnandosi a rafforzare i legami con la Gran Bretagna e la Russia in funzione antitedesca. Eletto presidente dellaRepubblica (17 genn. 1913), ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Pontedera 1887 - Roma 1978). Organizzatore sindacale; volontario e decorato nella prima guerra mondiale; nel 1919 fu tra i fondatori del Partito popolare per il quale fu deputato [...] 1955 quando fu eletto, a grande maggioranza, presidente dellaRepubblica. Notevole importanza politica ebbero i suoi viaggi in -15 marzo 1956) e in Francia (aprile 1956). Allo scadere del mandato (maggio 1962) divenne senatore a vita di diritto. ...
Leggi Tutto
Generale e patriota italiano (Milano 1819 - Roma 1882). In Portogallo combatté volontario nella legione "Cacciatori di Oporto" contro i carlisti; nel 1848, si arruolò tra i legionarî garibaldini, e l'anno [...] seguente si di stinse nella difesa dellaRepubblica romana sul Gianicolo; a riconoscimento del suo valore, nel 1876 Trento meritando la medaglia d'oro al valor militare; fu deputato (1860-65, 1867-70), prefetto di Palermo (1870), senatore (dal 1870). ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico colombiano (Popayán 1798 - Coconuco 1878). Partecipò alla guerra contro la Spagna e, nelle agitazioni successive all'indipendenza, fu fedele a Bolívar. Durante la presidenza Márques [...] J. M. Obando (1840), e fu poi presidente dellarepubblica di Nuova Granata (1845-49). Conservatore in origine, al 1867, quando fu rovesciato da Santos Acosta; dopo tre anni di esilio in Perù tornò in patria e fu senatore e governatore del Cauca. ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata [...] , fu poi (1869) reggente fino all'assunzione del trono da parte di Amedeo d'Aosta (1870). In esilio dopo la proclamazione dellaRepubblica (1873), fu a capo del governo dopo il colpo di stato del genn. 1874, ma fu costretto nuovamente all'esilio all ...
Leggi Tutto
Statista francese (Marsanne, Drôme, 1838 - Montélimar 1929). Avvocato repubblicano, deputato dal 1876 e senatore nel 1885, fu a capo del governo dal febbraio al dicembre 1892 e ministro dell'Interno nel [...] nel 1896, fu chiamato a succedere a F. Faure nel 1899 come presidente dellaRepubblica. Appoggiò con energia l'indirizzo politico che accentuava la separazione della Chiesa dallo Stato e volle la revisione del processo contro Dreyfus, che graziò ...
Leggi Tutto
Patriota (Longobardi 1824 - Roma 1906); membro della Giovine Italia, ebbe parte nella insurrezione di Calabria del 1847 e specialmente in quella del 1848, e fu poi alla difesa dellarepubblica romana (1849). [...] di Sarnico e di Aspromonte, fece la campagna del 1866 con Garibaldi, accostandosi alla monarchia dopo il 1870. Fautore dell'alleanza con la Germania, fu ministro dell'Agricoltura con Cairoli (1879-81) e con Crispi (1888-91). Nel 1898 fu nominato ...
Leggi Tutto
Uomo politico argentino (Córdoba 1844 - Capitán Sarmiento 1909); governatore di Córdoba (1880) e poi senatore (1884), fu eletto (1886) presidente dellaRepubblica per un periodo di sei anni. La corruzione [...] amministrativa e la speculazione produssero un'inflazione, che (1890) degenerò in vero e proprio panico finanziario. Le dimissioni del gabinetto, richieste dal partito d'opposizione, la "Unión Cívica", ...
Leggi Tutto
senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...