BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] della sua operosità, il 18 ag. 1788 aVerona.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. Univ., Mss. It.,296 (233), VI, due lettere a Ferdinando Bassi (1765 e 1770); ibid., 383 (407), busta II, cinquantotto lettere al senatore Novelle dellarepubblica letteraria, ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] ebbero sei figli, di cui uno raggiunse la carica di senatore e un altro entrò nel Consiglio dei Quaranta, e tre I, St. Ven. 17, M. Barbaro, Arbori, v. 149; Novelle dellaRepubblica Letteraria, Venezia 1754, p. 322; C. Goldoni, Opere, a cura del ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] , I, La satira del costume, Torino 1891, passim; L.OttoIenghi, Intorno alla caduta dellaRepubblica di Venezia, Padova 1899, pp. 16 ss.; A. Medin, La storia dellaRepubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, pp. 432. 440, 442, 568. Un primo ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] le quali il grado di senatore concessogli da Clemente XIII nel 1764, e di gonfaloniere della città nel 1766, e dell'Istituto delle scienze e, dal 1800 alla morte, rettore dell'università, il primo nominato dal ministero dell'Interno dellaRepubblica ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] D., Natale, fu senatore nel 1409; inoltre fu consigliere, podestà e capitano a Treviso, capitano delle galere di Fiandra, a Roma e poi, in qualità di oratore e a nome dellaRepubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del duca di Savoia (legati in ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] fosse stata coinvolta politicamente a favore della parte medicea ancor prima della caduta dellarepubblica e assurta, nella persona del padre Agostino, alle più alte cariche del principato (fu creato senatore nel 1564) non costituì evidentemente per ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] del primo Parlamento repubblicano, Roma-Milano- Catania 1949, pp. 507 s., 654, 785; Senato dellaRepubblica, In memoria del senatore F. D., seduta del 21giugno 1949, Roma 1949; E. R. Papa, Storia di due manifesti. Il fascismo e la cultura italiana ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] l'8 apr. 1341 per mano del senatore Orso dell'Anguillara e in occasione della quale pronunciò un'orazione (Collatio laureationis, Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di là a Venezia, dove la Repubblica gli concesse una ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] ) su invito di J. J. Bodmer. Tornò in Svevia, a Biberach, nel 1760, essendo stato nominato senatore e direttore della cancelleria della piccola libera repubblica. Fu poi prof. di filosofia (1769-72) all'univ. di Erfurt, sede che abbandonò quando fu ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] la più vibrante protesta morale: "Muore ignominiosamente la repubblica. / Ignominiosamente la spiano / i suoi molti bastardi l'ultima raccolta Dottrina dell'estremo principiante; poco dopo, nell'ottobre, viene nominato senatore a vita dal presidente ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...