MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] al senatore A. Volta (Bologna, Museo civico medievale).
Per la decifrazione dell'iscrizione, dell'intellettuale eclettico seicentesco, anche nell'aspirazione, comprovata dalla dovizia delle relazioni personali, a far parte di una "repubblica ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] della indipendenza d'Italia, 2 ed., Torino 1861, pp. 98 s.) Senatoredell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro, potenziando specialmente gli ospedali e i ricoveri.
Nel 1860 il C. ottenne il titolo onorifico di ministro di Stato. Anche la Repubblica ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] indetto per celebrare l'anniversario della mazziniana Repubblica romana. Il ministro della Pubblica Istruzione, Emilio Broglio, gennaio 1889 fu nominato senatore del Regno. La nomina non implicò, per altro, l'abbandono delle sue posizioni politiche. ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] legislativo relativo all'istruzione pubblica. Nominato senatore nel 1922, intervenne una sola volta nel dell'Istituto rumeno di scienze amministrative di Bucarest. Il Ruffini ha pubblicato una sua poesia, Noli, dedicata a quella piccola repubblica ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] delle circostanze. La necessità di interventi militari si rivelò rovinosa per le finanze pontificie. A Roma U. confermò (giugno 1363) i poteri popolari dei sette riformatori istituiti da Albornoz, mentre il senatore lega la repubblica, Bologna, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] durante il discorso inaugurale dell'anno giuridico alla Corte di Cassazione di Roma, il senatore Oronzo Quarta pose la una strategia della Terza repubblica francese (Costa 2001, p. 69), una versione laicizzata e razionalizzata della fraternità ( ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Repubblica di Venezia, il Duca di Savoia, le Province Unite d’Olanda, l’Inghilterra e l’unione protestante di Halle, in previsione della , Mantova 1997, pp. 177 s.; A. Camerano, Senatore e governatore. Due tribunali a confronto nella Roma del XVI ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] forma un perfetto prencipe et una perfetta repubblica e parimente un senatore, un cittadino, un soldato et un (1523-1538), a cura di M. Tafuri, Roma 1984, ad ind.; Prato della Valle: due millenni di storia di un’avventura urbana, a cura di L. Puppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] ricoperti e di iniziative intraprese. Fu senatore (dal 1904), ministro della Giustizia (1909-10) e degli fra codice e scienza, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’unità alla repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 233-73 (in ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] G. fu senatore di Bologna, subentrando a Girolamo Grassi nel 1556, e due volte gonfaloniere di Giustizia.
Dati i legami della famiglia con nella politica ecclesiastica della Serenissima.
Quando il G. giunse a Venezia, la Repubblica aveva ormai ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...