LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] come sopracomito. Nell'aprile del 1511 fu eletto tra i senatori ordinari, si candidò a capitano sul Po, entrando successivamente, linea assunta dal gruppo dirigente dellaRepubblica. Si occupò, invece, attivamente della diversione del Po presso Porto ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] imbussolato nel Seminario (da dove venivano estratti i membri dei Serenissimi Collegi, il vertice del governo dellaRepubblica) soltanto nel 1638, e sedette come senatore una sola volta, nel biennio dal 1° luglio 1652 al 30 giugno 1654. Fu dei Trenta ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] augustea; quindi, nello stesso anno a Bari, Il primo senatore di Capitanata: Raffaele Cassitto e, nel 1942 a Napoli, Profili era stato conferito il diploma di prima classe della Presidenza dellaRepubblica per benemerenze verso la scuola, la cultura ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] dellaRepubblica. Sin dagli anni dell'adolescenza egli alternò gli studi letterari e giuridici, condotti nelle severe scuole dei gesuiti, a intense pratiche religiose. Era quasi prossimo alla decisione di prendere gli ordini sacri quando nel 1727, ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] 944, f. 5190; 509, f. 51248; 560, f. 34752; Roma, Arch. storico del Senato dellaRepubblica, Segreteria, Fascicoli personali senatori del Regno, f. 1272; Arch. storico della Banca d'Italia, Ispettorato del credito, n. 316; Banca d'Italia, Relazioni e ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] notte fra il 5 e il 6 genn. 1405.
Dopo la fine delle guerre carraresi non si hanno notizie del G. sino al 1415: dal Litta, fu capitano del Popolo dellaRepubblica fiorentina; nel 1420 venne nominato da papa Martino V senatore romano, ed esercitò nel ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] cui furono restituite alla Repubblica tutte le piazzeforti che le appartenevano prima dello scoppio della guerra, compreso il Finale.
Alla fine del suo dogato (marzo 1748) il B. venne regolarmente insignito della toga senatoria perpetua. Gli vennero ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] capitale in seguito alle vicende legate alla proclamazione dellaRepubblica Romana. Pur provando una grande ammirazione per progetto di un nuovo giornale, che su proposta del senatore L.A. Pallavicino-Mossi avrebbe dovuto intitolarsi Progresso ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] della Serenissima: l'alternarsi dei permessi e dei dinieghi da parte dellaRepubblica costituiva una sorta di misura dello 1581 entrò con la zonta in Senato. Nel 1582 fu eletto senatore ordinario e nel medesimo anno, per la prima volta, nel Consiglio ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] ducati, che per altro, a causa delle gravi difficoltà finanziarie dellaRepubblica, gli vennero corrisposti assai irregolarmente, tanto , fu eletto nel 1516, poco dopo il suo ritorno, senatore ordinario (già nel settembre del 1509 e poi varie volte, ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...