Metello, Quinto Cecilio Numidico
Generale e politico romano (2°-1° sec. a.C.). Figlio di M. Calvo; console nel 109 a.C., ebbe il comando della guerra contro Giugurta, che condusse con prudenza e fermezza; [...] anno fu sostituito dal suo luogotenente, Mario; nel 106 ebbe il trionfo. Censore nel 102, non riuscì a far escludere dal senato Servilio Glaucia e Saturnino e, quando nel 100 quest’ultimo fece passare la legge agraria favorevole ai veterani di Mario ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] lo faceva dichiarare nemico del popolo di Roma; ottenne quindi l'adesione della flotta di Ravenna e marciò su Roma dove il senato stesso si decise a far decadere Didio Giuliano, il quale fu ucciso il 1º giugno dello stesso anno. Per sventare pericoli ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] fu proclamato (253) imperatore dall'esercito, e subito fu riconosciuto dal senato. La sua politica interna ebbe carattere conservatore e mirò all'accordo col senato. Continuatore della politica religiosa di Decio, perseguitò i cristiani, promulgando ...
Leggi Tutto
Capo (m. 139 a. C.) dei Lusitani superstiti della strage fatta a tradimento da Servio Galba (151 a. C.). Salvò l'esercito grazie ad un'abilissima guerriglia contro C. Vetilio (147), respinse i Romani nella [...] Q. Fabio Massimo Serviliano che fu costretto a concludere una pace (142), i termini della quale furono disconosciuti dal senato e dal console Gneo Servilio Cepione (141). Abbandonato dai suoi, fu ucciso nel sonno da tre compatrioti incaricati di ...
Leggi Tutto
Tolloy, Giusto. – Militare, partigiano e uomo politico italiano (n. Trieste 1907 – m. 1987). Durante la Seconda guerra mondiale è stato ufficiale in Albania, poi maggiore in Russia, periodo in cui ha maturato [...] . Alla fine della guerra è diventato segretario dell’ANPI forlivese, nel 1948 e nel 1953 è stato eletto alla Camera dei Deputati e nel 1958, 1963 e 1968 al Senato sempre nella fila del PSI. Nel 1966 è stato Ministro per il Commercio con l’estero. ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico spagnolo (Marbella, Malaga, 1829 - Madrid 1911). Ufficiale d'artiglieria, si distinse nella guerra marocchina del 1860. Fu autore di apprezzate opere di scienza militare e preparò [...] (1868) e segretario alla reggenza (fino al 1870); deputato liberale alle Cortes costituenti, fondò (1903) il partito democratico che salì al potere nel 1906; fu allora presidente del Senato, presidente del Consiglio e ministro della Guerra. ...
Leggi Tutto
LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] l'eventuale soggiorno sul Bosforo del L. non può essere ricondotto a una missione politico-diplomatica, dal momento che i registri del Senato non ne riportano traccia.
Dal 1423 sino al 30 sett. 1428, o forse addirittura fino al 16 ag. 1431, allorché ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] di mettersi in viaggio; in pratica, egli lasciò Pisa solo nella primavera del '99, assieme al contingente veneziano, che il Senato aveva deciso di ritirare.
Neppure questa volta l'operato dei D. appariva esente da censure, pure la sua relazione venne ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] in patria seguiti da un legato ungherese. Dopo faticose trattative, e a seguito anche del richiamo dei mercanti veneti dal Regno, ordinato dal Senato, il re arrivò a un accordo che venne concluso per la durata di otto anni il 5 ag. 1348.
Il 17 sett ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] "armate benissimo..., ma nude totalmente di pane et d'ogni altra sorte di vettovaglia", il 16 ott. 1562 riferiva al Senato che a suo parere, nei mesi a venire, la vicina terraferma non avrebbe fornito ai veneziani "pur minimo granello di formento ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).