Fratellastro di Attalo III, re di Pergamo che morendo (133 a. C.) aveva lasciato il suo regno al popolo romano, si ribellò a quelle disposizioni testamentarie. La rivolta mosse dalla piccola località di [...] contro di lui i regoli di quella regione: più tardi inviarono P. Licinio Crasso Muciano (131), che però venne ucciso, e poi M. Perpenna che costrinse A., asserragliato in Leuce, ad arrendersi. Condotto a Roma, A. fu ucciso per ordine del Senato. ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La dinamica demografica del Paese è caratterizzata da un incremento sostenuto (1,1% la media annua nel periodo 2000-2005), [...] nell'organizzazione e nell'attuazione della repressione degli oppositori. Ma fu la scoperta da parte di una commissione del Senato degli Stati Uniti, nel luglio 2004, di ingenti fondi segreti di Pinochet, depositati presso una banca di Washington e ...
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Nel luglio 1960 costituì il suo terzo gabinetto e nel febbraio 1962 il quarto gabinetto (con il concorso della Democrazia cristiana, del Partito socialista democratico italiano, del Partito repubblicano [...] , Grosseto e senatore nel collegio di Arezzo, optando per il seggio senatoriale. Il 5 giugno 1968 fu eletto presidente del Senato e il 10 marzo 1972 nominato senatore a vita "per avere illustrato la patria con altissimi meriti nel campo scientifico e ...
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WILMOT, David
Henry Furst
Uomo politico e giurista americano, nato a Bethany (Pennsylvania) il 20 gennaio 1814, morto a Towanda (Pennsylvania) il 16 marzo 1868. Sedette nella camera bassa dal 1845 al [...] comperato non dovesse "mai esistere né schiavitù né servitù involontaria". La sua proposta non ottenne mai il voto del senato; ma con il nome di "Wilmot proviso" il principio proclamato in essa divenne celebre nella storia americana, formò l ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] -134 n. CIX, 141-144 n. CXVI, 162 s. n. CXXXII, 196-200 n. CLIII, 222-224 n. CLXXI; Le deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "Mixtorum", II, Libri XV-XVI, a cura di R. Cessi - M. Brunetti, Venezia 1961, pp. 39 n. 27, 44 n. 144, 46 n ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] 1498, il C. resta ancora per un lungo periodo privo di incarichi di rilievo, riuscendo solo ad entrare nella zonta del Senato nel 1500 e nel 1502, e partecipando senza fortuna ai ballottaggi per le preture di Rovigo e di Vicenza. Dovrà accontentarsi ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] signore di Roma col titolo di "tribunus". Alla fine del giugno 1347 il B., in quel momento "scriba senatus"(segretario del Senato), fu scelto da Cola di Rienzo insieme con Pandolfuccio di Guido dei Franchi, con Matteo de' Beccari e con Stefanello de ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] e sofferenze.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun (Libro d'oro nascite X), 14129, c. 133v; Ibid., Senato. Provveditori da Terra e da Mar, filze 857, 858, 1256, 1281; Venezia, Civico Museo Correr, P. D. mss. Dandolo C 1075/305 ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 1° febbr. 1628 dal procuratore Girolamo di Alvise, del ramo a S. Stae, e da Pisana Cavalli. La mancanza di altri figli indusse il padre a farlo [...] Vicenza alla quale era stato eletto il 15 apr. 1653, ma non portò a termine il mandato: il 17 genn. 1655 il Senato gli accordò un rientro anticipato, in considerazione del fatto che suo padre era stato eletto capitano generale da Mar.
Era allora in ...
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Erim, Nihat
Politico turco (Kandira 1912-Dragos 1980). Eletto deputato per il Partito repubblicano del popolo (1945), fu ministro dei Lavori pubblici (1948-50) e divenne il leader dell’opposizione dopo [...] da personalità estranee ai partiti. E. proclamò la legge marziale, sciolse i partiti e varò una riforma costituzionale in senso autoritario. Nel 1972 si dimise ed entrò nel Senato, ma in seguito svolse un ruolo di secondo piano. Morì assassinato. ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).