Console romano (m. 216 a. C.) negli anni 219 e 216 a. C. Con Marco Livio Salinatore (219), diresse la seconda guerra illirica. Preoccupati dalla minaccia cartaginese, i due consoli si accontentarono di [...] P., a differenza di Livio, ottenne l'assoluzione. Partecipò (218) all'ambasceria che recò a Cartagine l'ultimatum del senato romano. Eletto console insieme a Gaio Terenzio Varrone (216), fu vinto da Annibale a Canne; la responsabilità del disastro è ...
Leggi Tutto
Sigla di Strategic Arms Limitation Talks, che indica i primi negoziati sulle armi nucleari strategiche (con raggio d’azione intercontinentale) tra USA e URSS. Con il trattato SALT I (1972) per la prima [...] limiti ulteriormente ridotti. Tuttavia, dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan nel dicembre dello stesso anno, il Senato americano non ratificò quest’ultimo trattato. Nel 1982 i negoziati SALT furono sostituiti con quelli denominati START ...
Leggi Tutto
Donna politica italiana (Pozzonovo, Padova, 1887 - Padova 1979). Militante socialista, perseguitata durante il fascismo (scontò cinque anni di confino), partecipò alla guerra di liberazione. Fu deputata [...] in legge 20 febbraio 1958, n. 75), approvato dopo un lungo dibattito (il disegno di legge fu presentato in Senato nell'agosto 1948 ). La legge, ispirata alla salvaguardia della persona e della libertà della prostituta contro ogni forma di ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Mercy-le-Haut 1871 - Parigi 1950). Ingegnere di grande valore, entrò nella vita politica (1898) militando nel gruppo della sinistra democratica; deputato (1900-20), poi senatore. [...] commissione delle finanze sia come ministro delle Regioni liberate (1916-18). Delegato alla Società delle nazioni, presidente del Senato (1931), fu due volte presidente della Repubblica (1932-39; 1939-40); onesto e sincero democratico, non riuscì a ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] debba identificarsi con il documento di analogo contenuto, che, secondo quanto si trae da Cassiodoro (Variae, IX, 15, 3), fu approvato dal Senato poco più tardi, all'epoca di Bonifacio, II.
F. IV morì a Roma il 20 o il 22 settembre 530.
Se, con il ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] 17r, 19r, 20v, 21v, 24r; 15, c. 102r; Segretario alle voci. Elezioni in Pregadi, reg. "A", cc. 5v-6r, 7rv, 13v, 51v, 52v, 55v; Senato. Terra, regg. 11, cc. 28v, 120v e passim; 19, cc. 26r, 67v, 82v, 112r e passim; per la nomina e le commissioni dell ...
Leggi Tutto
CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] 'anni dopo, del resto - nel 1559 - continuava a trovarsi "in molta strettezza di beni di fortuna", tanto che il Senato decise di elargirgli un contributo straordinario per sollevarlo dalle spese sostenute per l'allestimento di un galeone.
Seguendo la ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] da una lettera di accettazione e ringraziamento indirizzata da Roma il 20 dic. al Reggimento (Arch. di Stato di Bologna, Lettere al Senato 1528-1529-1530). I suoi dispacci riprendono poi regolari sino a quello del 18 nov. 1532, in cui è data notizia ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] Chronica, in Rer. Italic. Script., 2 ed., VII, 2, a cura di C. A. Garufi, p. 160; F. Bartoloni, Codice diplomatico del Senato romano dal MCXLIV al MCCCXLVII, I, Roma 1948, pp. 105 ss., nn. 69 s.; P. Pellini, Dell'historia di Perugia, I, Venezia 1664 ...
Leggi Tutto
DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] Alcantara, poi fu la volta di Toledo e di gran parte della Vecchia Castiglia.
Il 16 giugno il D. comunicava al Senato la "fatal nuova d'essersi nella passata domenica … rivoltata la città di Saragozza, et regno tutto d'Aragona, coll'haver acclamato ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).