DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] tregua e nell'invio di emissari ungheresi a Venezia (febbraio 1357). Le esorbitanti pretese di Ludovico obbligarono il doge e il Senato a rifiutarne le proposte. In quegli stessi mesi giunse a Venezia il re di Cipro, che si recava in Francia per ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] e di consiglieri dei Dieci, reg. 1, cc. 78v, 79v, 81v, 82v, 83v, 84v, 85v, 87v, 88r; reg. 2, cc. 1r, 4r, 6r, 9r; Ibid., Senato, Dispacci Spagna, filza 52, lett. 1-3; filza 53. lett. 33-71; filza 54, lett. 72128; filza 55, lett. 20-24; filza 56, lett ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] , e, di nuovo, in Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, I, Milano 1973, pp. 129-42), letta in Senato il 12 giugno 1615, il C. si soffermava sul Monte di Udine, che disponeva "fra capitale, et depositi" di circa 100.000 ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] il capitano generale da Mar Alvise Mocenigo ne solleciti l'arrivo. "Più presto" raggiungerà la sede, scrive il 28 al Senato questi, meglio sarà. Finalmente, l'8 maggio, il provveditore generale a Candia Antonio Lippomano annuncia che le "4 navi ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] coste settentrionali del lago di Garda per liberare Brescia nel 1439. Nel dicembre del 1441, dopo la pace di Cavriana, il Senato veneziano decise di mantenerlo in servizio anche in tempo di pace: la sua condotta fu allora rinnovata per 450 cavalli in ...
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BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] Roma, escludendo nel contempo dalla ballottazione il Busenello "per esser legista".
I compiti del B. a Roma furono espressamente limitati dal Senato il 6 luglio 1641: "l'esperienza già fatta del tuo buon zelo e della tua virtù ci rende certi anco del ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] Statuti di Roma nel Medioevo. I Senatori. Cron. e bibl. dal 1144 al 1447, Roma 1935, pp. 20, 61; F. Bartoloni, Per la storia del Senato Romano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LX (1946), pp. 50-55, 86; P. Brezzi ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] . Per le pressioni del re, Pio V annullò la citazione, ma il contrasto tra il cardinale arcivescovo e il Senato non trovò allora una soddisfacente formula di risoluzione e finì per diluirsi nel più generale conflitto giurisdizionale tra il Borromeo e ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondo dei sei figli maschi di Alvise, detto Gerolamo, di Alvise, del ramo a S. Simon Piccolo, e di Pisana Moro di Paolo Antonio di Giovanni, nacque a Venezia il 1° [...] a consigliere ducale per quel sestiere.
Il F. rimase nella carica dall'ottobre 1718 al settembre 1719, quindi passò nella zonta del Senato e divenne provveditore in Zecca alla Cassa di ori e argenti (7 luglio 1719-6 genn. 1720); poi fu un susseguirsi ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] che le si dava, la legge sugli abusi dei ministri del culto proposta dal Depretis e dal Mancini e respinta dal Senato. Questi precedenti e alcuni articoli pubblicati dal C. nel 1882 sulla Gazzetta d'Italia e sull'Opinione, fortemente critici verso i ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).