DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] , bb. 13, nn. 38-45; 29, nn. 70-76; la relazione della missione presso Filippo II, in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato.... a cura di E. Alberi, s. 1, III, Firenze 1853, pp. 393-408; per l'ambasceria a Roma. Arch. di Stato di Venezia ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] a poco, il G. svolse le funzioni di avvocato collegiato dal 1751 al 25 apr. 1759, quando fu chiamato a far parte del Senato di Nizza. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che, causa la passione per il gioco, aveva perso il patrimonio e solo grazie ...
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CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] filza 80 (Padova), nn. 84, 86, 87, 88, 96, 99, 101, 102, 104, 105, 110, 111, 113-122; lettere al C. come rettore, Ibid., Senato, Terra. Deliberaz., reg. 13, cc. 115, 170v; reg. 14, c. 49v, e Ibid., Cons. dei dieci, Misti, reg. 31, cc. 44v, 64v; vedi ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] organizzare l'intero sistema difensivo della Lombardia veneta.
Rimpatriato, il 27 ott. 1445 il G. entrò a far parte del Senato, e nel 1446 della zonta dei Pregadi, alla quale venne riconfermato anche successivamente; il 2 apr. 1447 fu cooptato nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] e dalla separazione tra valori e politica vi fu Pietro Scoppola (Roma 1926-ivi 2007). Già funzionario del Senato, insegnò storia contemporanea presso l’Università di Roma. Direttore della rivista «Il Mulino», collaborò assiduamente a riviste e ...
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Uomo politico (Livorno 1814 - Firenze 1891). Per incarico di gruppi toscani, trattò nel 1859 col Cavour; caduta la dinastia granducale, resse la prefettura di Firenze e fu poi ministro senza portafoglio [...] (apr.-luglio 1860), e dell'Agricoltura, industria e commercio nell'ultimo gabinetto Cavour (luglio 1860-marzo 1861). Deputato di San Casciano, nel 1873 passò al senato. ...
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Console nel 99 e 109 d. C., governatore della Spagna Tarraconense nel 101, della Siria dopo il 104, vinse i Nabatei e organizzò la nuova provincia di Arabia (106). L'eminente posizione da lui raggiunta [...] lo rese presto sospetto a Traiano e inviso ad Adriano il quale, salito al trono, lo fece condannare a morte dal senato e uccidere (118). ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Sua Maestà partecipare alla Repubblica s. Di lì a due giorni c'è - vera mazzata per il C. e, poi, per il Senato, ove quando l'apprende, il 28 marzo, "si voltorono tutti... contro i francesi, disgustatissimi dei loro procedere" - la pace di Mongon ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] 349, 420 s., 435 s.; F. Antonibon, Le rel. ... di amb. ven., Padova 1939, pp. 56, 70, 102; Dispacci degli amb. al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 64, 71, 109, 141, 231, 233 s., 271; A. Kraus, Das... Staats-Sekretariat unter Urban VIII., Roma-Freiburg ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] 176v; Segretario alle Voci, Misti, regg. 6, cc. 30r, 73r, 106v, 130r, 149v; 9, cc. 12r, 13v, 25v, 27r; Elezioni in Senato, reg. A, cc. 70v-71r, 72r, 75r; Capi del Consiglio dei dieci, Dispacci (lettere) dei rettori e pubblici rappresentanti, bb. 275 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).