CAPPELLO, Simone
Gino Benzoni
Ultimo dei tre figli maschi di Francesco di Cristoforo e di Cecilia di Simone di Tommaso Leoni, nacque a Venezia il 24 marzo 1559. È eletto il 20 ag. 1589 della Quarantia [...] essere stato provveditore alle Cazude, il 7 dic. 1597, è provveditore a Cerigo. Di un certo interesse la relazione conclusiva al Senato, dell'11 luglio 1601, nella quale insiste sull'importanza dell'isola, uno dei più rilevanti "lochi" di Venezia "in ...
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1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] sugl'Insubri una vittoria di cui la tradizione ostile assegnò il merito ai suoi ufficiali, e trionfò contro il volere del senato per desiderio del popolo. Censore nel 220, costruì il Circo Flaminio e la Via Flaminia. Console per la seconda volta nel ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] I, c. 94r; G. A. Guarnerio, De bello Cyprio, Bergomi 1597, p. 154; M. A. Memmo, Relaz. della fortezza di Palma presentata al Senato nel 1599, Venezia 1863, pp. 17, 25; G. Galilei, Le opere, XI, Firenze 1901, p. 367; XII, ibid. 1902, p. 206; XX, ibid ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 61, c.88r; 93, c. 75r; 159; le lettere del C. da Chioggia, Ibid., Senato. Dispacci Dogado, filza 22; Capi del Consiglio dei Dieci. Lettere di rettori e di altre cariche, b. 75, nn. 6-10; la relazione del ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] per Famagosta; partì con lui un gran numero di mercanti diretti a Damasco; nel febbraio 1515 tornò a Venezia, riferì in Senato e fu lodato dal doge. In quell'anno il suo nome appare frequentemente tra coloro che prestano ducati alla Signoria e lo ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] nell'ottobre del 1514, e il 24 dello stesso mese fece la relazione al Collegio, che replicò l'ii novembre in Senato. La sua opera nel governo dell'isola, che era uno dei più importanti possedimenti veneziani, fu dedicata in particolare all'armamento ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] operazioni contro i Sarmati e i Suebi; dall'altro, egli combatté con asprezza la classe senatoria (alla sua morte il senato ne decreterà poi la damnatio memoriae), cercando di fondare il suo dispotismo su una politica "popolare" di ricostruzione e di ...
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Generale russo (n. 1839 - m. Helsingfors 1904); aiutante di campo di Alessandro II (1878), governatore generale della Finlandia dal 1898, tentò con l'abolizione delle guarentigie costituzionali e con ogni [...] altro mezzo di soffocare la coscienza nazionale del paese: ma non poté superare l'opposizione finlandese e finì assassinato da un giovane funzionario del senato, E. Schaumann. ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.); amico di Ottaviano, nella guerra civile difese Reggio da Sesto Pompeo. Subì poi una sconfitta navale, combatté in Spagna e infine nella guerra di Perugia. Ottaviano [...] lo designò alla carica di console, ma, saputo che S. stava trattando segretamente con Antonio, lo fece condannare a morte dal senato. ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] di Stato di Genova, Arch. Segreto, Processi per delitti di lesa maestà, nn. 2970-2974, 2977; Ibid., Archivio Segreto, Manuali del Senato, n. 824 (a. 1578), c. 141v; 827 (a.1581), c. 29v;830 (a. 1584), c. 97r; Ibid., Archivio notarile, Not. Usodimare ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).