MERZAGORA, Cesare
Dirigente industriale e bancario e uomo politico, nato a Milano il 9 novembre 1898. Dal 1920 al 1927 direttore della Banca commerciale italiana in Bulgaria, e console italiano a Filippopoli; [...] ufficiose. Il 20 febbraio 1960, nel corso della lunga crisi successiva alla caduta del 2° ministero Segni, pronunziò in Senato un discorso che ebbe larga risonanza, nel quale criticava duramente l'uso delle crisi extra-parlamentari, in nome della ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] e a Bergamo negli anni 1451-54). Tra il 1448 e il 1449 fu anche del tribunale della Quarantia, mentre dal 1455 fu spesso in Senato, dove svolse un'intensa attività. Il 14 ott. 1473, poco dopo il suo rientro da Cattaro, dove era stato conte per più di ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] senza successo al Consiglio dei dieci (1554-57), fu eletto provveditore al Sale nel 1555 e di nuovo, nel 1557, nella zonta del Senato.
Era ancora investito di quella carica quando, il 15 ott. 1557, il L. morì a Venezia e fu sepolto, come aveva voluto ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] per gli incarichi presso la S. Sede: Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di ambasciatori, b. 24, nn. 128 s.; Senato, Terra, reg. 43, c. 15v; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 1539/V: Scrittura di Andrea Memmo Kr.… intorno ...
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Uomo politico e giurista romano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] guerra civile, dopo un periodo di incertezze, seguì Cesare e fu proconsole dell'Acaia (46); fu mandato (43) dal senato come negoziatore presso Antonio a Modena, ma morì durante il viaggio. Dal 77, ritiratosi dalla carriera forense perché si sentiva ...
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Umanista e diplomatico veneziano (n. Venezia - m. ivi 1586). Tradusse in italiano le epistole di Cicerone a Marco Bruto (1556) e, nel 1558, stampò a Venezia, dopo averli tradotti, due dialoghi di Platone. [...] Segretario di Alvise Mocenigo, ambasciatore a Roma, dal 1558 al 1560, in tale anno fu nominato segretario del senato. Seguì poi Marcantonio Barbaro nella legazione a Carlo IX (1561), ebbe infine numerosi incarichi presso Giovanni d'Austria, a Milano ...
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Famiglia patrizia, all'origine della classe dei milites rurali, stanziatasi a Milano nel sec. 14º e giunta ad importanza solo nel sec. 16º con Bartolomeo II (m. 1562 circa), creato confeudatario della [...] pieve di Seveso (1538). Tra i discendenti, Giulio (1560-1627) e il figlio di lui Bartolomeo (1590-1674), presidenti del Senato milanese rispettivamente nel 1619 e 1660. L'attuale cognome della famiglia è divenuto, per via di matrimonio, Arese Lucini. ...
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Uomo politico (Mondovì 1874 - ivi 1969), avvocato. Membro del partito popolare (1919), sottosegretario alle Finanze con Giolitti (1920-21) e ministro delle Finanze con Facta (1922). Deputato alla Costituente [...] nel 1946, è stato ministro del Tesoro con De Gasperi (1946-47); senatore dal 1948 (di diritto nella prima legislatura), è stato vicepresidente del Senato (1951). ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] sedici anni, nella maggiore magistratura cittadina e il 5 ott. del 1600 fece il suo ingresso ufficiale in Senato. Governatore del Vergato per il secondo semestre del 1601, trascurò ben presto l'attività pubblica sia per una manifesta propensione per ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. 36 n. 206, 180 n. 331; Le deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "Mixtorum", a cura di R. Cessi - M. Brunetti, II, Venezia 1961, pp. 92 n. 325, 315 s. n. 489, 341 n. 562 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).