ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] 105-113; f. 81, nn. 1-23. La relazione di Francia è stata pubblicata in Le relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, s. 2, Francia, III, Venezia 1863, pp. 577-597 (altre informazioni di ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] di A. Caracciolo Aricò, II, Venezia 2009, pp. 44, 57-62, 65 s., 69 s., 72 s., 75-80, 82, 86, 88-90; Venezia. Senato, Deliberazioni miste, Reg. XXVIII, a cura di E. Orlando, Venezia 2009; ibid., Reg. XXXIII, a cura di A. Mozzato, Venezia 2010, ad ind ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] , 160; reg. 20, c. 1; Ibid., Elezioni in Pregadi, 12, cc. 20-21; 13, c. 69; 14, cc. 68, 131; 16, c. 67; Senato, Dispaccirettori, Vicenza e Visentino, filze 18-19 passim; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere di rettori, b. 139 (Treviso), nn. 54-95; b ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] nutrire alcun dubbio.
La legazione del F. ebbe termine un anno dopo: sin dagli inizi del 1726 egli aveva chiesto al Senato la "grazia" di rimpatriare per motivi di salute. Ottenuto l'assenso del suo governo, lasciò l'Inghilterra dopo una permanenza ...
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Uomo politico cileno (n. Santiago 1800 - m. 1889); diplomatico in Francia (1829), Argentina (1836) e Stati Uniti, fu quindi ministro delle Finanze (1845) e degli Affari esteri (1849). Presidente della [...] Repubblica nel 1861, fu rieletto nel 1866 e governò fino al 1871. Presidente del senato (1875). Si separò dalla rigida linea conservatrice dei predecessori; cercando la collaborazione dei liberali, proclamò, incontrando forti resistenze, la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ; 187, lett. nn. 117, 119; 205, lett. nn. 12, 14, 17, 20 s., 24-31, 33, 35 e 39-113 passim; 214, lett. n. 19; Ibid. Senato. Lett. rettori Udene e Friul, filze 47, lettere del 14 genn., 15 e 16 e 24 aprile, 7 maggio, 26 luglio 1658; 56, lettera del 13 ...
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MALIPIERO, Giovanni
Franco Rossi
Nacque a Venezia probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XIV secolo da Perazzo di Lunardo, del ramo di S. Angelo; è sconosciuto il nome della madre.
Ebbe [...] fu nominato furono tutti di vertice. Il 29 sett. 1439 fu chiamato a far parte del Consiglio dei dieci, per poi tornare nuovamente in Senato nel corso del 1440 e nel 1441. Il 6 maggio 1442 fu eletto capitanio di Vicenza.
Nel 1443 il M. espletò la sua ...
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Nato a Verona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Camera dei deputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] nel 1929, a coprire analogo ufficio al Senato. Nel 1931 conseguì la libera docenza in storia moderna e contemporanea presso l'università di Roma.
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei, aggregato poi alla R. Accademia d'Italia, fu, tra l' ...
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Uomo politico italiano (Torino 1804 - ivi 1880); magistrato piemontese, svolse opera di vero apostolato per la fondazione di asili per l'infanzia: nel dic. 1847 collaboratore del ministro della Pubblica [...] Giustizia e poi presidente della Camera, nel 1852 presentò un progetto di legge sul matrimonio civile, che fu respinto dal Senato; col Cavour fu l'autore dell'ordine del giorno del 27 maggio 1861 su Roma capitale. Ministro plenipotenziario a Firenze ...
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Uomo politico (Buenos Aires 1879 - ivi 1965), prof. di politica economica nell'univ. di La Plata; deputato (1904-08 e 1912-15), senatore (dal 1932), primo deputato socialista e autore delle prime leggi [...] in favore degli operai. La rivoluzione nazionalista del 1943 lo allontanò dal senato e dalla direzione dell'univ. di La Plata; antiperonista, fu perseguitato durante la dittatura. Arrestato nel 1951, in seguito alla rivolta militare di Menéndez, e ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).