DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] . rettori Padova e Padovan, filze 107 (passim dalla lettera del 21 sett. 1718), 108 (passim sino a lettera del 14 luglio 1720); Ibid.; Senato. Terra, regg. 276 (da c. 354r), 277, 278, 279 (sino a c. 223v), 281, 282, 283, 284 (sino a c. 736r), passim ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] 8.943 lire di grossi più di quanto aveva di prestiti. Mentre, sul versante dell'attività politica, il 2 apr. 1334 il Senato con proprio decreto accolse la proposta avanzata dal D. unitamente a Filippo e Bertucci Gradenigo, per l'aumento di assegno ai ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] Dalmazia quando la minaccia di un attacco turco sulla provincia appariva tanto concreta che Luigi da Mosto e Luigi Molino proposero in Senato di negoziare la pace cedendo l'isola di Candia piuttosto che rischiare di perdere l'una e l'altra. In realtà ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] .
Nobile d'armata, poi, il B. proseguì, sino alla fine del 1654, la partecipazione al conflitto (cfr. Arch. di Stato di Venezia, Senato. Lettere di provv. di Terra e da Mar, f. 1401). Alla fine di marzo del 1656 salpò da Venezia alla testa dei nuovi ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] auestioni promosse da un eccitamento del N. U. s. Carlo Contarini, Venezia 1799, 11, pp. 69-94 (il discorso del B. pronunciato in Senato); L. Da Ponte, Memorie,a cura di G. Gambarin e F. Nicolini, I, Bari 1918, PIp. 43 s., 46, 217; G. Moschini, Della ...
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Sindacalista e uomo politico italiano (San Pio delle Camere, L'Aquila, 1933 - Roma 2021). Segretario generale della CISL (1985-91), promosse la fondazione del Partito popolare italiano (1994), di cui fu [...] cattolico-popolare e liberal-democratica. Dopo la parentesi come parlamentare europeo (1999-2004) fu senatore e presidente del Senato durante il governo Prodi (2006-08), e ancora senatore (2008-13) per il Partito democratico, della cui fondazione ...
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Nobile milanese (m. 1552). Governatore del castello di Milano, alla morte del duca Francesco II Sforza (1535) progettò di fare sposare la vedova Cristina con un figlio del duca di Savoia; ma pochi giorni [...] dopo si mise a capo dell'ambasciata che il senato inviò a Carlo V per chiedergli di assumere il governo diretto del ducato. In premio della sua arrendevolezza ebbe dall'imperatore il dono di 50.000 scudi e l'investitura del marchesato di Soncino. ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] legislativo in materia suntuaria; il G. lasciò questo incarico anzitempo, il 24 luglio, sostituito da Lorenzo Moro, quando fu eletto dal Senato tra i Cinque savi di Terraferma. L'ufficio, che egli ricoprì sino al 31 dic. 1757, fu riconfermato a lui l ...
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Truman, Harry Spencer
Spencer Politico statunitense (Lamar, Missouri, 1884-Kansas City 1972). Partecipò come volontario alla Prima guerra mondiale, dedicandosi poi al commercio. Entrato nel Partito [...] democratico (1922), dopo aver ricoperto cariche di contea e di Stato fu eletto al Senato federale (1934). Divenuto molto popolare dopo aver assunto la presidenza di una commissione d’inchiesta sul programma di difesa nazionale e sui profitti legati ...
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Giurista e uomo politico francese (Parigi 1851 - Oger, Épernay, 1925), esponente del Partito radical-socialista, teorico del riformismo sociale di ispirazione solidaristica. Dal 1888 deputato, fu presidente [...] del Consiglio nel 1895-96. Successivamente più volte ministro, presidente della Camera (1902-04) e del senato (1920-23), fu delegato francese alla Società delle Nazioni (1919). Per la sua opera nella redazione del patto societario gli fu conferito ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).