CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] la degenerazione del sistema vigente aveva prodotto. Delle sue proposte di riforma una, concernente la periodica presenza del principe nel Senato ai fini di un più diretto controllo del suo operato, fu poi in parte seguita dal duca. Ben più, notevole ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] residenza, all'interno e fuori dello Stato della Chiesa. Il ritorno a Roma fu reso possibile da dettagliati accordi con il Senato, il quale il 31 maggio ratificò ufficialmente il concordato con Clemente III.
La pace del 1188 non fu una vittoria né ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] 1893, coll. 573-81 (pubbl. poiin S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1856, pp. 520-29); Arch. di Stato di Venezia, Senato, Secreta, reg. 50, cc. 31r, 52r, 70, 82r; reg. 51, cc. 58r, 82r; reg. 52, c. 8r; Ibid., Libro d'oro, Schedario ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] debba identificarsi con il documento di analogo contenuto, che, secondo quanto si trae da Cassiodoro (Variae, IX, 15, 3), fu approvato dal Senato poco più tardi, all'epoca di Bonifacio, II.
F. IV morì a Roma il 20 o il 22 settembre 530.
Se, con il ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] . Roma, regg. 40, cc. 125v, 135v; 41, c. 133v e filza 72, alle date 7 dic. 1640 e 12 genn. 1640 m.v.;Ibid., Senato. Dispacci Roma, filza 116, lett. del 15dic. 1640, 12 genn. e 9 febbr. 1641; Consultori in iure, 50, cc. 334r-337r (Oppositioni alla ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] il vescovo di Trebisonda, Gregorio. Alla fine del 1430 il C. era in procinto di partire per Negroponte, ma il Senato veneziano il 9 ottobre deliberò che gli fosse consentito di rinviare il viaggio alla primavera successiva. Negli anni seguenti, come ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Della nobile famiglia veneziana, del ramo detto "dalla Natta", nacque a Venezia il 28 marzo 1521 da Marcantonio di Andrea e da Lucrezia di Pietro Contarini. Ebbe due [...] di Girolamo, del 1515, e infine un quarto, nipote di Tommaso, nato nel 1545 e morto nel 1591, che fu membro dei Senato.
Benché, secondo i Pretiosi frutti del Priuli, fosse stato "allevato da' suoi ne' studi delle buone lettere", il C. non seguì le ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] data l'opera, o almeno la sua prima parte, era ormai giunta alla conclusione e il G. chiedeva il beneplacito del Senato per la stampa. Analoga richiesta era stata fatta al pontefice Sisto V, che apparentemente non aveva avuto problemi a rilasciare il ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] d'archéol. chrétienne et de liturgie, XIII, Paris 1937, coll. 1211 s.; G. B. Picotti, Sulle relazioni fra re Odoacre e il Senato e la Chiesa di Roma, in Riv. stor. ital., s. 5, IV (1939), pp. 363-386; Propylaeum ad Acta sanctorum Decembris, Bruxellis ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] che egli abbia dato un contributo sostanziale alla stesura della raccolta, anche perché risulta che essa fu opera principalmente del presidente del Senato G. F. Sacchi e dei senatori E. Bossi, F. Lampugnani e F. Grassi.
Morì a Milano il 7 sett. 1557 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).