BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] perduti.
Fonti e Bibl.: Sommario della relaz. di Roma di Marino Giorgi, 17 marzo 1517, in Relazioni degli ambasc. veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, p. 46; I manoscritti Torrigiani donati al R. Archivio centrale di ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] internazionale, con intervento diretto dell'imperatore e parere di alcuni giuristi, per far concedere al G. dal doge e dal Senato la grazia, che fu deliberata il 28 nov. 1698. In piena discussione sulle prospettive da dare al problema della ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] Lucca dove tenne un discorso di intonazione chiaramente antirivoluzionaria, Orazione sacro-politica recitata nella sala del Senato della Serenissima Repubblica di Lucca nel secondo sabbato di quaresima dal ... Ferloni predicatore nella metropolitana ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] del Montblanc, mentre il Bonito fu sostituito con il catalano Alberto di Villamarino.
Il 20 giugno 1392, rispondendo al Senato romano che gli aveva scritto in favore del L., il duca Martino si dichiarò disposto a liberare prontamente l'arcivescovo ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] che le lettere al C. erano le più compromettenti "perché queste sono le più atte che tutte l'altre a far conoscere al Senato chi è fra Paolo sì per esser" il C. "eretico violentissimo... sì perché il frate gli scrive di continuo e più apertamente che ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] un altro candidato, Giacomo Zeno. Finalmente nel 1464, alla morte del patriarca Andrea Bondumier (6 agosto), il C. fu designato dal Senato come successore e il papa, Paolo II, accettò: il 17 settembre il papa inviò le lettere di conferma; il 22 dello ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] , né men contra gli prencipi temporali e perciò da esser stampata: talché con la fede sua e del Illustrissimo Senato di Vinegia fu impressa. [...] Quando esso revendissimo Commessario la pose in S. Clara espresse manifestamente la causa perché era ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] lirici e sentimentali. Il poema fu pubblicato postumo (Palermo) nel 1608 dall'allievo Francesco Giantommaso su incarico del Senato di Noto, in un'edizione che voleva rappresentare il devoto omaggio della città natale al suo illustre figlio (oltre ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] 'un governare paterno proposta a' principi nella esposizione della Parabola del figliuol prodigo, discorso fatto… nella Sala del Senato della Serenissima Repubblica di Lucca… nell'anno 1711 (Lucca 1711, ripubblicato in appendice al terzo volume delle ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] che potessero iniziare il viaggio furono raggiunti dalla notizia dell'elevazione al potere di Cosimo de' Medici da parte del Senato.
Delusi perché a Firenze erano state prese decisioni di grande importanza in loro assenza e pertanto incerti sul da ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).