PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] IX Dicata, ibid. 1846; Statuto costituzionale. Studi di mons. Palma per dimostrare che i papi accettarono a Roma in altri secoli un Senato laico e ciò per giustificare col mezzo di un precedente le concessioni politiche di Pio IX, ibid. s.d.
Fonti e ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] con la carica di vestararius e deteneva una posizione di indiscussa preminenza nei riguardi della milizia e del Senato.
Nessun documento è riconducibile al pontificato di Landone. Solamente un atto giudiziario del 1431 menziona questo pontefice ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Ferrero e, soprattutto, Carlo Borromeo.
Il 20 giugno 1552 lo Sfondrati fu chiamato da Filippo II al Senato milanese, il supremo organo politico-amministrativo della Lombardia spagnola. La benevolenza spagnola gli consentì più facilmente di ricevere ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] il veneziano Giacomo di Tommaso Riza nel possesso del priorato camaldolese di S. Maria ad Carceres;nell'aprile dello stesso anno il Senato veneto inserì il suo nome nella tema proposta per la sede vescovile di Candia. Nell'ottobre il B. intraprese il ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] , Giacomo di Savoia, protonotario e priore di Talloires. Soltanto il 24 luglio il sovrano accettò la nomina del B. e il Senato di Savoia tolse il sequestro ai beni del vescovato.
Non risulta che il B. si sia recato nella sua diocesi transalpina prima ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] Solo il giovedì santo, però, fu discusso in palatio, alla presenza dell'imperatore, del Senato e di Giovanni patriarca di Costantinopoli, il libellus che papa Ormisda aveva affidato alla delegazione per la risoluzione dello scisma e che è considerato ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] , Arbori de patrizi veneti..., VI, c. 123r; Senato, Dispacci degli ambasciatori, Roma, filze 1-4; E . 378; V, p. 259; E. Alberi, Le relazioni degli ambasciatori veneti al senato durante il secolo decimosesto, s. 2, III, Firenze 1846, p. 413; IV, ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] a tacere il B., il quale anzi si sentì indotto a rinnovare la polemica dal fermo atteggiamento del doge e del Senato veneziano, che sembravano respingere ogni esortazione alla moderazione e al compromesso. La risposta del B., in forma di lettera al ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] consecutive a Genova, per due a Venezia (1529 e 1530) dove, per espresso invito del doge A. Gritti, predicò dinanzi al Senato.
Dal doge Gritti A. fu inviato, verso la metà del 1532, in Ungheria in qualità di precettore di Antonio e Pietro, figli ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] Il B. raggiunse tardi un reddito sicuro. La sua elezione a canonico della cattedrale di Padova del 1424 fu invalidata dal senato veneziano perché irregolare, e solo cinque anni dopo il B. ebbe la dignità e la prebenda canonicale. Nello stesso periodo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).