PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] , supportata a Roma con ogni mezzo dal fratello, furono la nomina a marchese di Marignano e l’ingresso nel senato milanese (1550).
Sotto il pontificato di Paolo III Giovan Angelo Medici fece le prime esperienze nell’amministrazione temporale dello ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] il C. nominò marchese d'Istria nel marzo il fratello Cristoforo dopo aver inviato, alla fine di febbraio, suoi ambasciatori al Senato di Venezia e al signore di Padova, i potenti vicini sud-occidentali. Il neopatriarca non passò per Padova, ove era ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] per negoziare con Giustiniano le condizioni della pace, evitando alla città di Roma di essere rasa al suolo, ai membri del Senato di essere giustiziati e l’apertura di un fronte militare in Illiria. L’esito della missione fu negativo.
L’11 aprile ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] il G. ebbe una concubina stabile, "madonna Adriana" bolognese, e legittimò quattro figli: Girolamo, che fu membro del Senato bolognese, Baldassare (morto nel 1539), che nel 1515 successe al padre sulla cattedra vescovile di Città di Castello, Corrado ...
Leggi Tutto
LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] La sentenza, invece, per ordine del Consiglio dei dieci non fu eseguita nonostante le proteste del nunzio e della parte del Senato più vicina alle posizioni papali. In quella circostanza il vescovo Agostino Lippomano scrisse a Roma che il L. era "il ...
Leggi Tutto
BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] gennaio i Ginevrini chiedevano nuovamente ai Genovesi, con promesse e minacce, la liberazione del Bartocci. Analogamente, i consoli e il Senato di Berna, in una lettera del 7 febbraio, avvertivano che se il B., reo unicamente di essersi votato a un ...
Leggi Tutto
BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] con una calorosa Difesa a favore del servita, scagionandolo dall'accusa.
Il rumore fatto attorno al suo nome non impedì al Senato veneto di eleggere il B., il 22 ott. 1718, quale successore di Giovanni Iacopo Mazzi sulla pubblica cattedra di legge e ...
Leggi Tutto
LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] una reservatio pensionis di 2912 ducati d'oro. Fatto il suo ingresso nel capoluogo siciliano il 20 settembre - quando il Senato cittadino, in segno di reverenza, invece della tradizionale bianca chinea gli offrì in dono 200 onze - subito si preoccupò ...
Leggi Tutto
BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] dal patriarca, Giovanni Grimani, vicepatriarca, vescovo suffraganeo e vicario generale. Munito di una lettera di raccomandazione del Senato veneziano, il B. si recò subito in Friuli dal luogotenente Marco Cornaro. Come vicario, il B. si preoccupò ...
Leggi Tutto
CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] con un referendario sforzesco per una questione di precedenza, di lasciare la città, ma fu sconfessato dal Senato cittadino che lo richiamò. Nel 1493 assistette personalmente nella basilica di S. Petronio alla solenne cerimonia della consegna ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).