CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] che le lettere al C. erano le più compromettenti "perché queste sono le più atte che tutte l'altre a far conoscere al Senato chi è fra Paolo sì per esser" il C. "eretico violentissimo... sì perché il frate gli scrive di continuo e più apertamente che ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] di delegittimazione contro Simmaco. Secondo il Fragmentum, i nemici di Simmaco - il clero e la parte migliore del Senato ("clerus et senatus electior") - si erano rivolti al re perché interrompesse violenze e scorrettezze del papa e lo sostituisse ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] , né men contra gli prencipi temporali e perciò da esser stampata: talché con la fede sua e del Illustrissimo Senato di Vinegia fu impressa. [...] Quando esso revendissimo Commessario la pose in S. Clara espresse manifestamente la causa perché era ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] lirici e sentimentali. Il poema fu pubblicato postumo (Palermo) nel 1608 dall'allievo Francesco Giantommaso su incarico del Senato di Noto, in un'edizione che voleva rappresentare il devoto omaggio della città natale al suo illustre figlio (oltre ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] 'un governare paterno proposta a' principi nella esposizione della Parabola del figliuol prodigo, discorso fatto… nella Sala del Senato della Serenissima Repubblica di Lucca… nell'anno 1711 (Lucca 1711, ripubblicato in appendice al terzo volume delle ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] che potessero iniziare il viaggio furono raggiunti dalla notizia dell'elevazione al potere di Cosimo de' Medici da parte del Senato.
Delusi perché a Firenze erano state prese decisioni di grande importanza in loro assenza e pertanto incerti sul da ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] Regno italico. Non a caso la lettera di nomina in data 9 febbr. 1811 coincise con l'indirizzo di adesione al senato consulto dell'anno precedente che proclamava legge dell'Impero i quattro articoli del 1682 circa le prerogative della Chiesa gallicana ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] agricoltori, che formavano la maggioranza della popolazione locale; ma la fu troncata in seguito ad una lunga lotta, tra il senato di Bologna e il governo pontificio, cui pose termine solo l'entrata dei Francesi a Bologna nel 1796. Questi contrasti ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] B. sono altre due ottave: "Senza lu mundualdu nun pò fari" e "Si ben de jure non su obligatu", che, indirizzata al Senato di Palermo, contiene un accenno al mal di podagra, di cui egli risulta anche afflitto in una lettera del '75, e allude inoltre ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] , e allegata in copia alla relazione inviata a Carlo V dal podestà di Lodi, conservata in Arch. di Stato di Milano, Senato, Memorabili, ed edita dal Fumi, 1910, pp. 210-214.
Fonti e Bibl.: Lodi, Arch. notarile, Not. Michele Paleari, rubrica I (1540 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).