GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dell'uccisione di Maurizio: se la cerimonia del 25 apr. 603 di acclamazione da parte del clero e dei membri del Senato nei confronti dei ritratti dell'imperatore e dell'imperatrice, accolti a Roma e collocati nell'oratorio di S. Cesario al Palatino ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , n. 9, cc. 99r-125r). Si occupò anche della pubblicazione e della diffusione degli scritti indirizzati dal Solari al Senato per giustificare il proprio rifiuto di pubblicare la bolla (Motivi dell'opposizione del vescovo di Noli, pubblicati, a cura ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] del 1509 della città all'esercito imperiale lo Studio aveva interrotto la sua attività sino al 1517, quando il Senato aveva proceduto alla chiamata di nuovi docenti attivi nel campo della filosofia aristotelica. Il più noto era Marcantonio de ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] tale senza il legame triplicato de' riguardi dovuti al publico, all'anima, a Dio. Predica da dirsi all'Ecc.mo Senato della Republica di Lucca con l'altra da dirsi nel Capitolo generale Cassinense in Venezia "correndo la quarta domenica doppo Pasqua ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] famoso generale camaldolese, Ambrogio Traversari, aveva fatto nel suo Hodoeporicon e nel suo epistolario in anni precedenti.
Nel 1481 il Senato veneziano aveva proposto il D. per la nomina a vescovo di Padova e così anche nel 1485; tuttavia il D. in ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] condanna dei costumi morali dell'epoca destasse malumori e opposizioni fra i cittadini: vi fu anche un processo dinnanzi al Senato milanese che si concluse nell'ottobre 1534 con un non luogo a procedere. Le difficoltà non fecero che provare la ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] nuovo re sostò brevemente a Roma, prima di partire alla volta di Ravenna per organizzarvi la difesa gota. Radunò il popolo, il Senato e il clero, rivolgendosi in particolare a S., rievocò il regno di Teoderico ed esortò tutti alla lealtà verso i Goti ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] dello stesso anno; Cremona, ottenuta il 27 maggio 1505, in seguito alla morte di Ascanio Maria Sforza, nonostante che il Senato di Venezia avesse proposto per la nomina un membro della famiglia Trevisan assai più gradito alla Repubblica. Dopo aver ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] di Sicilia procuratore generale dei domenicani, a Firenze, dove stava per aprirsi il concilio di unione con i Greci. Il Senato di Palermo, temendo che il religioso si allontanasse per sempre dalla città, sollecitò Alfonso d'Aragona re di Sicilia a ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] impedisce, nel tracciare la cronaca degli avvenimenti, di considerare le esigenze degli artigiani colpiti dalle misure restrittive del Senato "pia... in se, impia tamen ob tumultuariam petitionem" (c. C VIIv), e di addossare i propositi sediziosi ed ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).