FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] . Bertolè Viale; battuto di nuovo alle elezioni del 1880 sempre da Bertolè Viale, dopo il passaggio di quest'ultimo al Senato (1881), gli subentrò come deputato e lasciò l'incarico di notista sulla Gazzetta piemontese (gli successe R. Sacchetti). Non ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , pp. 135 s.). Quanto al ritorno a Bologna, Giovanni Fantuzzi (1789, p. 33 n. 14) riporta il testo di un documento del Senato del 5 ottobre 1537, in cui veniva offerta a Pio la lettura de mane di humanae litterae. Quale che sia il documento citato da ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] pp. 35-37) una relazione del B. sui lavori di fra' Giocondo, sotto forma di lettera a Daniele e Girolamo Renier delegati del Senato veneto, scritta in data 13 febbr. 1510: il B., che era un ammiratore (e forse amico di fra' Giocondo e aveva lodato i ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] aveva realmente partecipato. L’opera fu edita da Pascarella a sue spese e stampata presso la tipografia Forzani del Senato. Giosue Carducci ne scrisse parole entusiastiche nell’articolo Arte e poesia (in Nuova antologia, 1° luglio 1886), decretandone ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] intorno al 1566, con Laura Bellone, figlia di Luigi, primo rappresentante stabile della Comunità alessandrina nel Senato milanese, nacquero Francesco, Lavinia, Cesare, Caterina e Veronica. Il primogenito Francesco, dopo un faticoso cursus honorum ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] governativo alla Regia cointeressata dei tabacchi, carica da cui si dimise nel 1876 dopo l'ascesa al potere della Sinistra. Al Senato, del quale fu membro autorevole e partecipe, non ebbe più un ruolo paragonabile a quello svolto in passato. Il suo ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di umanità a Milano, resasi vacante nell’aprile 1555.
La nomina era stata fortemente caldeggiata da alcuni membri del Senato i quali, benché probabilmente informati sui trascorsi dell’umanista, lo avevano giudicato il candidato più idoneo per un ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] , poteri, competenze, funzioni) di ogni singolo istituto dell'ordinamento costituzionale romano: tribù (I 17), comizi (III 17; IV 3), senato (II 29; IV 11; V 6, 17); magistrature ordinarie e straordinarie, consolato e tribunato militare (II 27; III 3 ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] "memoriale" del D. del 18 maggio 1718; 294: "fede del revisore e dell'inquisitore del 1º e 2 maggio 1718; Ibid., Senato, Terra, filza 1528: "privilegio" del 2 luglio 1718; Giornale de' letterati d'Italia, XXX (1718), pp. 452-453; Documente privitoare ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Gran Bretagna, e auspicava per l'Italia unita una costituzione analoga a quella britannica, con un principe, un Senato aristocratico, un Consiglio di deputati e la libertà di stampa. L'influenza dell'antipapismo britannico gli dettava poi accenti ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).