BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] venne legittimato il 16 ag. 1538. Scelto dal Senato bolognese il 7 marzo 1542 a far parte del gruppo di dodici nobili fanciulli che dovevano far onore al nuovo cardinale legato Gaspare Contarini, egli ebbe modo di distinguersi recitando orazioni e ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] Nominato effettivo nel giugno 1744, divenne in seguito avvocato civile dei poveri nella corte d'appello (Senato di Piemonte) il 24 maggio 1749. Nel febbraio 1759 ottenne la carica di senatore e il 30 luglio 1774 di sovrintendente dell'Economato ...
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(lat. Catilinariae) Titolo di quattro orazioni pronunciate da Marco Tullio Cicerone, nell’anno del suo consolato (63 a.C.), contro Lucio Sergio Catilina (108-62 a.C.), l’uomo politico da lui accusato di [...] , grazie all’opera di Tito Pomponio Attico, nel 60 a.C.
I Catilinaria (8 novembre): atto di accusa davanti al Senato.
II Catilinaria (9 novembre): annuncio della fuga di Catilina, avvenuta nella notte, e descrizione dei congiurati davanti al popolo ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] tipografo, mentre l'amore per la favola boiardesca passa in secondo piano.
Il 15 maggio 1520 il D. fece richiesta al Senato veneziano di un privilegio di stampa: "... havendo cum longe vigilie et grande fatica composte in verso vulgar le fabule et ...
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Poeta latino (n. Forum Iulii, od. Fréjus, 69 a. C. - m. 26 a. C.). Fu con Ottaviano alla battaglia di Azio e come premio dell'opera prestata venne fatto prefetto d'Egitto; ma, esaltatosi per la sua fortuna, [...] si permise un atteggiamento poco rispettoso verso Ottaviano, che lo deferì al senato come reo di sedizione e lo fece condannare. G. allora si uccise. Fu poeta alessandrineggiante, ammiratore di Euforione di Calcide di cui tradusse o ridusse degli ...
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Umanista e diplomatico veneziano (n. Venezia - m. ivi 1586). Tradusse in italiano le epistole di Cicerone a Marco Bruto (1556) e, nel 1558, stampò a Venezia, dopo averli tradotti, due dialoghi di Platone. [...] Segretario di Alvise Mocenigo, ambasciatore a Roma, dal 1558 al 1560, in tale anno fu nominato segretario del senato. Seguì poi Marcantonio Barbaro nella legazione a Carlo IX (1561), ebbe infine numerosi incarichi presso Giovanni d'Austria, a Milano ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] a Pio VI contro la riforma economica di Bologna del 25 ott. 1780, era stato nominato nel 1793 ambasciatore del Senato bolognese presso la corte pontificia. A Roma portò seco il figlio, iscrivendolo alla facoltà giuridica, ma questi, anche per l ...
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m. forse 35 a.C.), dedicata alla guerra (111-105 a.C.) combattuta dai Romani in Africa contro il re numida, Giugurta.
La struttura dell'opera alterna parti descrittive a lettere e discorsi in cui i personaggi [...] il proprio pensiero. Un excursus è dedicato all’analisi della scena politica di Roma, dominata dal conflitto tra il Senato e il popolo, mentre in altri due vengono affrontati temi di carattere geografico ed etnografico e sulla storia della città ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] stato si dovette alle autorità locali (vicario e dodici di provvisione a Milano) e a magistrature supreme, come il senato, che contesero aspramente la loro autonomia di fronte alle pretese spagnole.
Nello scadimento della cultura, se qualche cosa si ...
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KRASKO, Ivan (pseudonimo di Ján Botto)
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta slovacco nato a Lukovištie (Gemer) il 12 luglio 1876, morto a Piešt'any il 3 marzo 1958. Frequentò il ginnasio a Rimavská Sobota, Sibín, [...] a Praga. Fece dapprima l'ingegnere in una fabbrica di prodotti chimici, e dopo la prima guerra mondiale fu membro del Senato cecoslovacco. I suoi primi versi apparvero in riviste con diversi pseudonimi (Janko C., J. C., Janko Cigáň).
Le sue due ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).