Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] capi delle carovane dal S e dei senatori dall'E, dalla parte, cioè, in cui si trovava l'edificio del senato. Nell'insieme dovevano esserci circa duecento mensole, tanto sulle colonne quanto sui muri interni dei portici. Uno degli ingressi nell'agorà ...
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Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] prende il nome dal Ministro di giustizia del Governo Dini, colpito da una mozione di sfiducia individuale da parte del Senato per «l’insanabile contrasto» sorto tra lui e il Governo, mozione che «lo impegna a rassegnare le dimissioni». Ma, invece ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 45; Elogi degli uomini illustri toscani, IV, Lucca 1771, n. 778; D.M. Manni, ll Senato fiorentino, Firenze 1771, p. XXI; A.F. Mattei, Ecclesiae Pisanae historia, II, Lucca 1772, p. 185; Serie di ritratti d ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] una cattedra allo Studio pisano, dove il G. insegnò diritto civile dal 1543 al 1553-54. Nel 1554 venne inoltre ammesso nel Senato dei quarantotto. Così come aveva fatto con Giulio III, nel febbraio 1556 il duca lo inviò a Roma per complimentarsi con ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] 1456 (vol. 57, pol. 43: cfr. G. De Sandre, p. 38 n. 2), che lo dimostrano di censo elevato.
Nel 1457 il Senato veneto richiese la consulenza del C. quale oratore insieme con Antonio Venier per comporre "le differenze fra la Repubblica e gli Imperiali ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] , 186; G. B. Busini, Lettere a B. Varchi sopra l'assedio di Firenze, Pisa 1822, pp. 60, III; Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E.Alberi, s. 2, I, Firenze 1859, pp. 142, 150; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, II, Firenze ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] altro, il 9 giugno 1947 dalla Corte di Cassazione a sezioni unite civili. Ritiratosi a vita privata dopo lo scioglimento del Senato regio, limitò la sua attività professionale in modo particolare presso la Corte di Cassazione.
Morì a Roma il 7 marzo ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] ai tradizionali istituti dell’impeachment inglese (consentito per treason and fellony) e anche ad esperienze statutarie, quando il Senato, costituito in Alta Corte, era giudice di un’accusa promossa dalla Camera. Questa competenza ha impegnato la ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] Il d.d.l. delega n. 1428, di iniziativa governativa, presentato al Senato il 3.4.201417, si trova da questo punto di vista un po’ d.d.l. 5.2.2010, n. 2000, primo firmatario sen. Nerozzi, in cui il compenso mimino risultava applicabile a tutti i ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] risolta con una invenzione giuridica dei due presidenti di Camera e Senato, i quali, costatato che la commissione non può funzionare, è ammesso dare sfiducia al Presidente della Camera o del Senato, e cioè chiedere con un voto le sue dimissioni, e ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).