CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] palio a Lio". All'inizio di aprile il C. era già al suo posto, come risulta dalle prime lettere al Senato, in cui chiede uomini e mezzi per provvedere al rafforzamento della rocca.
Monselice rappresentava allora uno dei dispositivi fondamentali per ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] comando, riuscendo appena a salvarsi grazie alla sua perizia. Dovette attendere il 1533 per avere un nuovo incarico, quando il Senato veneziano lo nominò rettore di Zara.
Nel 1538, a seguito del conflitto apertosi con i Turchi, il B. venne inviato ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] anni il C. raggiunse una posizione di un certo rilievo negli organi politici della Repubblica: dal 1516 fu costantemente membro del Senato; nel mese di ottobre di quell'anno il suo nome compare tra i ballottati per la carica di savio di Terraferma ...
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BOLDÙ, Giovanni di Andrea
Freddy Thiriet
Non si conosce l'anno della sua nascita. Alcuni dati precisi sulla sua attività di soldato ed uomo politico si ricavano dallo spoglio degli atti delle assemblee [...] zona più minacciata del Golfo, col titolo di capitano delle rive della Romania. Poco più tardi interveniva al Senato nella discussione sulle richieste dell'arcivescovo Zaccaria relative a Patrasso, esprimendo l'opinione che esse fossero da respingere ...
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Condottiero (Carmagnola 1385 circa - Venezia 1432); al soldo di Facino Cane, seguì alla sua morte le sorti della vedova Beatrice di Tenda, risposatasi con Filippo Maria Visconti, ed ebbe parte notevole [...] battaglia di Maclodio (12 ott. 1427). Ma dopo la vittoria, procedendo il C. fiaccamente nonostante le aperte sollecitazioni del senato veneto che continuava ad appoggiarlo, sempre più forti si fecero le voci di suoi rapporti segreti con Filippo Maria ...
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Uomo politico italiano (Savona 1838 - Roma 1932); dal 1871 titolare a Roma della prima cattedra di scienza delle finanze, iniziò nel 1870 la carriera di deputato durata fino al 1921. Appartenne sempre [...] e, dopo la disfatta di Caporetto, si dovette dimettere (25 ott. 1917). Collare dell'Annunziata (1916), senatore (1921), fu in senato (marzo 1929) relatore del progetto per l'approvazione dei Patti Lateranensi. Cultore di studî storici, creò a Roma il ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] è tratto Cosimo I de' Medici, Lettere, a cura di G. Spini, Firenze 1940. Tra le fonti diplom. cfr. Relazioni degli ambasc. veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, I, Firenze 1839, pp. 321-400 (relaz. di V. Fedeli, 1561) e s. 2, II, Firenze 1841 ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] della chiesa veneziana di S. Benedetto.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avog. di Comun, 55, c. 70v; Ibid., Senato, Secr., reg. 114, c. 31v; Ibid., Notar., Testam., 1166/114; 1168, c. 103v; Arch. Segr. Vat., Nunz. Venezia, 93, c. 728 ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] Arch. notarile, Testamenti, busta 729, n. 119; Ibid., Segretarioalle voci, Misti, reg. 1, ff. 14, 16, 21, 25v, 28, 38, 59v, 60, 65; Ibid., Senato, Misti, reg. 26, ff. 98v, 101, 111v, 112, 114v; reg. 27, ff. 4, 10, 25-26, 43, 47; reg. 28, ff. 17, 19v ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] a coprire la carica di direttore della Reale Galleria. Ma tale incombenza doveva finire col procurargli grossi dispiaceri.
Avendo il Senato stabilito la sua sede in palazzo Madama e trasferito i propri uffici nelle stesse sale in cui erano esposti i ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).