CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] , e chiedendone l'abrogazione.
Dopo una breve parentesi veneziana - dal 1691 al '93 fu uno dei nove esecutori delle deliberazioni del Senato, nel 192 uno dei deputati "all'espedizion in Levante" - nel maggio del 1693 il C. partì per il suo terzo ed ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] prima metà del XV secolo i commerci veneziani conobbero tuttavia una significativa ripresa, come documenta la relazione presentata in Senato dal M. al termine della sua missione (Karpov, p. 108).
Rimpatriato nella primavera del 1445 (anno in cui morì ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] Ibid., Archivio Gradenigo rio Marin, b. 89/3. Per la carriera politica: Ibid., Segretario alle Voci. Misti, reg. 13, cc. 5r, 164v; Ibid., Senato. Misti, regg. 44, cc. 77v-78r, 437v; 47, cc. 4r, 25rv, 431v e passim; 48, cc. 57v, 89r, 176r, 183v; Ibid ...
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PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico
Pierluigi Scolè
PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico. – Nacque a Cassano d’Adda (Milano) il 13 luglio 1839, terzogenito dell’ingegner Giuseppe e di Margherita Manzoni, cugina [...] i soldati in vari attacchi il 24 giugno 1866 a Custoza» (r.d. dicembre 1866, Stato di servizio in www.senato.it). Al termine del breve conflitto ricevette la nomina a capitano, sempre nelle file dello Stato maggiore, e negli anni successivi ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] indice di prestigio ed autorevolezza: e infatti nel successivo triennio 1453-55 l'E. venne costantemente chiamato a far parte del Senato o della sua zonta. Poi forse riprese a navigare: il 31 genn. 1456 otteneva il comando delle galere costituenti la ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] persona adatta per ricoprire l'ufficio. Tornato a Venezia, il D. portò la letiera del sultano cui accompagnò una sua relazione e il Senato, il 9 dic. 1389, decise di aderire alla richiesta di Abu I-Abbas.
Non fu scelto però il D. e, dopo il rifiuto ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] alla cessione di Verona o Vicenza e al pagamento di un'indennità di 20.000 ducati. Il 4 marzo 1513, quando in senato Antonio Grimani, procuratore di S. Marco e futuro doge, propose di approfittare della sede papale vacante per occupare Ravenna e le ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] città in mano alle truppe alleate sabaudo-imperiali. L'accusa, mossa da tal Leopoldo Morotti, fu tuttavia giudicata infondata dal Senato di Milano (1706), col risultato che il G. fu liberato dalle carceri milanesi, riuscendo a fare del torto subito ...
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principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] di transizione tra la tarda Repubblica e l’impero quale poi si affermò con la definitiva esautorazione del Senato; non può essere definito propriamente una magistratura, almeno nel senso repubblicano della parola, né facilmente riassumersi in una ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] anni dopo andò duca a Candia, succedendo a Guglielmo Quirini (durante il suo governo, protrattosi fino al 1401, il senato lo invitò a istituire i registri d'amministrazione dell'isola). Ritornato a Venezia, fu impiegato anche in incarichi diplomatici ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).