CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] dei conti di Piemonte, a far parte dell'amministrazione ducale come avvocato patrimoniale e fiscale e membro ordinario del Senato di Piemonte, cui precedentemente era stato associato in qualità di avvocato collegiato. La pensione annua di 1062 lire ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] terraferma (sopra gli argini dell'Adige, provveditore sopra la Fossa Lovara).
Nel 1520 il B. venne eletto per la prima volta al Senato, ove poi siederà quasi senza interruzioni per il resto della sua vita. Val la pena di ricordare, di quell'anno, il ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] nel '94, il D. venne eletto esecutore del magistrato alle Acque ed in tale veste entrò, con voto puramente consultivo, nel Senato. Nel '97 egli fu nominato nuovamente governatore di nave e comandante del vascello di linea "Vittoria" con l'incarico di ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] a mesi alterni capo dello stesso consiglio.
Da allora egli sedette quasi in permanenza al governo della Repubblica, avvicendandosi al Senato, al Consiglio dei Dieci e alla Signoria (fu consigliere ducale per il sestiere di S. Polo dal giugno 1528 ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] ponendo in pratica idee del La Harpe, A. introdusse notevoli riforme: abolizione della tortura, attenuazione della censura, concessione al senato del diritto di rimostranza e ai contadini e mercanti del diritto di acquistare la terra, creazione di un ...
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Uomo politico romano (fine sec. 2º a. C.); questore (104), tribuno della plebe (103 e 100), ebbe in quegli anni grande influenza in Roma sia appoggiando in un primo tempo Mario, sia favorendo l'elezione [...] l'anno 99 in cui S. si presentò candidato al tribunato, e Glaucia, incostituzionalmente, al consolato, avvennero gravi tumulti che il senato ordinò di reprimere. Fu lo stesso Mario, quale console, che assediò S. e i suoi nel Campidoglio: arresisi, S ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] , nominata dall'una o dall'altra Camera, di alcuni poteri attribuiti al giudice istruttore dal codice di procedura penale. Ma il Senato si oppose nel 1864 ad un progetto di legge in tal senso, già approvato dall'altro ramo del Parlamento: e la Camera ...
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ROMITA, Giuseppe
Ingegnere e uomo politico, nato a Tortona il 7 gennaio 1887. Nelle file del partito socialista dal 1904, deputato di Torino dal 1921 al 1924, diresse per diversi anni il foglio socialista [...] ebbe parte preponderante nella organizzazione del referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Deputato all'Assemblea costituente, ministro dei Lavori pubblici nel secondo gabinetto De Gasperi (13 luglio 1946), dal 18 aprile 1948 è membro del senato. ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Goffredo Lomellini, ben noto per le sue iniziative in favore di Enrico IV (e così negli anni successivi metteva in guardia il Senato sulle relazioni di Claudio De Marini con il granduca di Toscana, a suo parere troppo strette).
Ma fu col 1601 che si ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] quiete pubblica e della buona armonia con i Veronesi che egli era riuscito a realizzare. Come aveva fatto a Venezia il Senato per il palazzo ducale, esaltandovi pittoricamente le conquiste di Venezia e gli ideali di religione e di pace cui si erano ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).