ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] di nomina secondo i documenti dell'Arch. di Stato di Milano, Uffici e trib. regi, p.a., cart. 697; l'interinazione del Senato seguì il 9 marzo 1682), l'A. lasciò Bruxelles e fece ritorno a Milano. Nel biennio 1692-93 fu governatore di Cremona. Nel ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] si sarebbe ricavata dall’esecuzione della legge, a condizione che il progetto venisse ritirato. Presentata la proposta in Senato (aprile 1855), Cavour si dimise, lasciando ogni responsabilità al re. La reazione delle forze liberali e dell’opinione ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] seconda camera nella Costituzione francese del 1946) o dalla nomina o designazione da parte dello stesso governo (così il Senato del Canada e di altri Paesi del Commonwealth). In qualche caso si agirà sullo stesso elettorato attivo componendo le ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] e da Mar, f. 320, passim. Per altre cariche, Ibid., Cinque savi alla Mercanzia, filza 173, pp. 427-433, 443 s.; Ibid., Senato. Dispacci Francia, filza 211, nn. 2-30; Ibid., Collegio Relazioni, filza 11. Alcune lettere del F. in Venezia, Bibl. del Civ ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] era giusto et honesto" (ibid., II, p. 127).
Nominato nel 1562 podestà di Pavia, nel 1567 il B. veniva scelto dal Senato milanese per un'altra delicata missione. Si era infatti aperta in quel periodo la contesa giurisdizionale tra l'arcivescovo Carlo ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] 'aprile 1814, il B. poté, per la stima generale da cui era circondato, abbandonare fra gli ultimi, indisturbato, le aule del Senato; ritornò a Bologna. Da G. Murat fu nominato il 3 apr. 1815 membro della Commissione per la raccolta d'armi e volontari ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] Felice Dionisio avuto da Maria Tonda, Anna, Maria e Maurizio. Il C. li ricorda tutti nel testamento che inviò negli archivi del Senato il 14 nov. 1648, dove ancora è conservato.
Il C. morì a Torino il 16 genn. 1649; secondo le sue disposizioni fu ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] , e la feroce repressione compiuta dal viceré Francesco Benavides, segnarono per la città la fine di antichi privilegi. Il Senato fu abolito e in sua vece furono nominati sei eletti, due spagnoli e quattro messinesi, sottomessi al governatore della ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] della stessa: si attuava in tal modo per lui il passaggio dal settore finanziario a quello giuridico, preludio all'ingresso in Senato. In seguito il F. divenne giudice di Petizion (6 apr. 1490-3 luglio 1491); si recò nuovamente nella Lombardia veneta ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] e la proprietà dei terreni alluvionali.
Ma più interessanti, forse, le tante notizie che si traggono dai dispacci del B. al Senato: le varie tappe del viaggio di Margherita Teresa, figlia di Filippo IV, che giunse a Milano nell'agosto 1666, diretta a ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).