DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] forse nel 1484: cfr. Arch. di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Bonicardi Gerolamo, b. 69, n. 76), Andrea (segretario del Senato e dei Dieci, svolse diversi incarichi di fiducia e ne ebbe in premio, il 30 ott. 1482, un "officium scribaniae vel ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Giovanni Antonio, conte di Stroppo
Federica Paglieri
Figlio di Nicolino e di Lucia Corva (o Corto), fratello di Francesco Agostino, nacque a Saluzzo (secondo il Manno, il 16 febbr. 1594 [...] Morì a Saluzzo il 1° sett. 1657, poco prima di trasferirsi a Nizza per l'assunzione della carica di primo presidente del Senato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di Corte, Lettere particolari, C, m. 74, 1633-1657; Ibid. Sezione camerale ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Oulx, Torino, 1807 - Roma 1874). Magistrato, cooperò alla legislazione penale carlo-albertina; fu poi intendente generale di Nizza (1841), ministro dell'Interno e poi dei Lavori [...] stato e ambasciatore a Parigi (1859). Ottenne poco dopo di essere richiamato essendo ostile alla cessione alla Francia di Nizza e Savoia, e fu nominato presidente del Consiglio di stato, collare della Annunziata (1862) e presidente del senato (1874). ...
Leggi Tutto
Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] con l’aumento delle province, con la necessità di assegnare aiutanti a ogni governatore e anche per facilitare l’incremento del senato, nel quale si entrava dopo aver esercitato la carica di questore. Una lex Cornelia, di Silla, ne fissò il numero a ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Terracina 4 a. C. - Roma 69 d. C.) dal 68 al 69 d. C. Stimato alla corte di Augusto e di Tiberio e protetto dall'imperatrice Livia, fu console nel 33; poi legato della Germania Superiore, [...] alla rivolta di Vindice in Gallia, si ribellò a Nerone: la sua azione ebbe successo; l'8 giugno 68 il senato dichiarava Nerone hostis publicus e proclamava imperatore G.; Nerone poco dopo si dava la morte. Ma il primo fervore di simpatia ...
Leggi Tutto
Famiglia antichissima di Bergamo, che ricorda come suo capostipite il giudice del Sacro Palazzo Pietro detto Suardo (n. 1031 - m. 1078); da questo ebbero origine varî rami, che tra i loro membri ebbero [...] Gianforte Suardi, n. 1854 - m. 1931, senatore dal 1919, e Giacomo Suardo, n. 1883 - m. 1947, senatore dal 1929, presidente del senato dal 1939 al 1943). Per lunghi secoli la storia di Bergamo e del suo contado è tutta dominata da questa famiglia, le ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1895). Studioso della filosofia antica, professore al Collège de France, fu segretario del governo provvisorio durante la rivoluzione del 1848, ma dopo il colpo [...] del Thiers, che imitò anche nella conversione ai principî repubblicani. Fu quindi nominato senatore e (1880) vicepresidente del Senato. Tra il 1880 e il 1881 fu anche ministro degli Esteri. Notevoli le sue traduzioni in francese delle principali ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico peruviano (Puno 1808 - Arequipa 1879). Partecipò alle guerre d'indipendenza; si ritirò con l'avvento del Santa Cruz. Vicepresidente della Repubblica con R. Castilla, gli successe [...] amazzonica. Ebbe a trattare con gli Stati Uniti la questione delle isole Lobos. Deposto nel 1854 da una rivoluzione capeggiata da D. Elfas e da R. Castilla, emigrò; ritornato in patria nel 1862, fu ancora deputato, senatore e presidente del Senato. ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] , nonché per le sue qualità di animo e di mente, per esser nipote del card. Gasparo. Ma che godesse della stima del Senato veneziano, lo provava il fatto che di lì a due anni, il 10 nov. 1565, lo si eleggeva ambasciatore straordinario ad Alfonso ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] di I. Fiedler, in Fontes Rerum Austriacarum, s. 2, XXVI, Wien 1867, pp. 384, 386; Le relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasc. veneti nel secolo decimosettimo. Turchia, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, I, Venezia 1871, pp. 9 s., 325 ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).