GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] G. si volse in gran parte a informare il Senato sugli sviluppi della guerra dei Sette anni nel delicato .A. Cicogna], Cenni intorno a G.A. G. …; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, VIII, Spagna (1497-1598), a cura di L. Firpo, Torino 1981, pp. ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] 36; Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 19, c. 86; 20, cc. 25, 37; 21, cc. 8, 26; Proposte, c. 4; Senato, Esposizione principi, 80 (27 marzo 1663: lettera di Luigi XIV); Collegio, Relazioni ambasciatori, Francia, b. 10; Arch. Morosini - Grimani, 281 ...
Leggi Tutto
CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] d'esperto in "macchine militari". Scoppiato il conflitto veneto-arciducale, il C. si mise a disposizione della Repubblica; e il Senato, accettando di buon grado, scrive, il 24 febbr. 1616, al capitano di Vicenza, Girolamo Mocenigo, di far "sapere" al ...
Leggi Tutto
Giovanni Orsina
Diversamente berlusconiani
Nel voto di fiducia al governo Letta, per la prima volta in quasi vent’anni non è stato Berlusconi a decidere che posizione dovesse prendere il suo partito: [...] Le due anime del partito riusciranno a convivere o si divideranno?
La votazione sul governo Letta che si è svolta in Senato il 2 ottobre 2013 ha rappresentato un punto di svolta per i destini del governo, della legislatura e del centrodestra ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Lione 1809 - Versailles 1880). Avvocato eminente (fu il difensore dei rivoltosi di Lione nel 1834 e di Felice Orsini nel 1858), giornalista repubblicano e scrittore politico efficace, tra [...] del governo della difesa nazionale e ministro degli Esteri, poi anche dell'Interno. Firmò l'armistizio con la Prussia e, nel maggio 1871, la pace di Francoforte. Dimessosi nel luglio 1871, difese A. Thiers alla Camera e nel 1876 passò al Senato. ...
Leggi Tutto
Generale italiano (San Fratello 1867 - Palermo 1932). Si segnalò nelle guerre coloniali e in quella italo-turca del 1911-12. Durante la prima guerra mondiale, nel nov. 1917, combatté con valore sul Grappa, [...] di un corpo d'armata. Deputato per più legislature, fu ministro della Guerra nel 1924, ma lasciò il governo l'anno dopo in seguito alle discussioni svoltesi intorno al suo progetto di riforma dell'esercito, che non ebbe l'approvazione del Senato. ...
Leggi Tutto
1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] . 3. Console nel 143 a. C., vinse, a prezzo di molti sacrifici, i Salassi e celebrò il trionfo nonostante il rifiuto del senato. Fu severo censore nel 136. Suocero di Tiberio Gracco, ne sostenne la riforma. 4. Figlio del precedente, pretore nell'89 a ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico (Parigi 1821 - ivi 1877); deputato dal 1858, fece parte con É. Ollivier, A. Darimon, J. Favre e J.-L. Hénon del "gruppo dei cinque", fulcro dell'opposizione liberale al regime [...] nazionale e ministro dell'Interno nel 1871, si schierò contro la Comune. Fu poi ministro plenipotenziario nel Belgio (1871-73) e membro del senato (dal 1875), dove fu sino alla morte uno dei maggiori esponenti del raggruppamento di centro-sinistra. ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] E perciò il B. mise le mani avanti: "Vostra Altezza sa ch'io sono de la professione et ho molti anni giudicato nel Senato suo, poi la continova et affettionata servitù mia stimo che mi debba liberare d'ogni sospetto, che potesse cadere nel animo de l ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] sul Po a sud di Cremona, nel corso del terzo conflitto veneto-visconteo.
Non è facile dar conto di tanta fiducia, da parte del Senato, nei confronti di un uomo che si può certamente ritenere abile e determinato e il cui padre era stato nel 1411 a sua ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).