CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] 38, 40r; Ibid., Consiglio dei dieci. Mise. codici, reg. 60; Ibid., Cons. dei dieci. Lett. rettori, buste 26, 85, 86, 196; Ibid., Senato. Lettere Bressa e Bressan, filza 2; i testamenti del C. del 20 aprile 1623, 15 febbr. 1625, 6 genn. 1628 e 14 dic ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] 1611 a Savona la carica semestrale di prefetto della rocca. Nominato governatore di Sarzana nel 1623, entrò a far parte del Senato genovese nel luglio 1624. Procuratore insieme a G. S. Doria nel 1629, fu tra i promotori della costruzione del convento ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] figlie Isabella Scozia di Pino e Lucrezia Violante Tarino a lui premorte. Il figlio Francesco Ignazio, poi senatore del Senato di Casale, viene indicato come "mio unico figliuolo ed erede universale". Fu tumulato nella chiesa di S. Agostino, sotto ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] unitamente a un'alta marea che proprio due giorni dopo, il 10 novembre, distrusse quasi tutti i pozzi di Venezia - spinse il Senato a nominare un Collegio di altri quindici savi, che in unione al G. e al Michiel disponesse della più ampia facoltà di ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] canto era particolarmente fiera del suo unico figlio, Murâd, e, come osservò il bailo Marino Cavalli nella sua relazione letta al Senato nel 1567, essa "ha scolpito queste parole in luoco d'arma, o insegna, che dicono: quella che ha portato nove mesi ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] Malvezzi contro i Bentivoglio, il B. venne chiamato a far parte del rinnovato magistrato dei XVI; nel 1491 successe in Senato al fratello Andrea e nel 1494 fu eletto all'alta carica di gonfaloniere di giustizia. Non pare tuttavia che svolgesse un ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] di cui si lamentava più volte nel corso delle sue missioni.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Senato,Dispacci ambasciatori,Napoli, filze 120, 121, 122; Milano, filze 175, 176, 177, 178; Inghilterra, filza 102; Expulsis papalistis, filza ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] London 1926, pp. 13 s.; J. Sundwall, Abhandlungen zur Geschichte des ausgehenden Romertums, Helsinki 1919, pp. 87 s.; G. B. Picotti, Il Senato romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931), pp. 205-228 (con i rinvii alle opere ...
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Siccardi, Giuseppe
Giurista e politico (Verzuolo, Cuneo, 1802-Torino 1857). Magistrato (1829) e membro della Corte di cassazione (1847), senatore del regno e guardasigilli dal 1849, presentò alla Camera [...] )
Presentate nel febbr. 1850, furono approvate a grande maggioranza dalla Camera subalpina e poi, dopo vivi contrasti, dal Senato. Sanzionate dal re in aprile, esse stabilirono, tra le altre cose, l’abolizione del foro e delle immunità ecclesiastiche ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] alle province governate da magistrati in carica, altre furono governate da magistrati cui si prorogava l’imperium. Il senato decideva annualmente quali dovevano essere i consoli e i pretori che alla conclusione del loro incarico sarebbero andati ad ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).