Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] Numidia fu misteriosamente ucciso. Dopo gli insuccessi di Spurio Postumio Albino e di suo fratello Aulo (110-109), il senato mandò in Numidia nel 109 il console Quinto Cecilio Metello, detto poi Numidico, accompagnato da Publio Rutilio e Gaio Mario ...
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Uomo politico italiano (San Giovanni in Croce, Cremona, 1899 - Cremona 1976). Avvocato, durante la seconda guerra mondiale partecipò alla Resistenza e fu membro del Comitato di liberazione nazionale per [...] la Democrazia cristiana. Senatore dal 1948, sottosegretario alla presidenza del Consiglio del primo governo Segni (1955-57), è stato poi presidente del Senato (1967-68) e ministro della Sanità nel secondo governo Leone (1968). ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] si svolse ad Innsbruck in maggio e fruttò all'E. il titolo di cavaliere.
La relazione che fu letta in Senato vivace ed incisiva, non nasconde le difficolta suscitate dall'ambasciatore spagnolo ("tolti i complimenti in camera passati dalla Maestà sua ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] recuperato all'Erario la somma di 4400 ducati e di averne portati con sé altri 600. La relazione conclusiva fu letta in Senato da Gerolamo Pesaro il 9 ott. 1532. Il 10 dicembre dello stesso anno il G. avrebbe dovuto assumere l'incarico di avogador ...
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ANGARAN, Giacomo Giorgio
Marino Berengo
Nacque da Giacomo (detto Ottaviano), patrizio veneto, il 19 febbr. 1740 e fu podestà-capitano di Feltre dal 19 nov. 1779 al 9 genn. 1781. Durante il suo reggimento [...] si occupò principalmente del problema dei beni comunali, ottenendo la definitiva sanzione del Senato all'antico usurpo (alla riduzione, cioè, in privata proprietà) compiuto da "quella povera montana popolazione" di 1400 campi comunali; e si occupò ...
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Uomo politico nordamericano (Newton, Massachusetts, 1721 - New Haven, Connecticut, 1793). Avvocato, fu eletto nel 1755 all'assemblea del Connecticut. Dal 1774 al 1781 delegato al Congresso, fece parte [...] Convenzione per lo statuto federale, vi ebbe parte preminente; la sua proposta di dare a tutti gli stati pari rappresentanza nel senato aprì la strada all'accordo tra le ex colonie. Fece poi parte (1789-91) della Camera dei rappresentanti federali e ...
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Uomo politico italiano (Montescudo 1834 - Roma 1900); figlio di Luigi Carlo. Ufficiale del genio, prese parte alle campagne del 1859 e del 1866. Deputato di Ravenna dal 1864 al 1866, sedette a sinistra [...] distinguendosi nelle discussioni di argomenti militari e dal 1878 fu presidente della Camera; creato senatore (1866), presiedette il Senato dal 1887 al 1898. Lasciò un Diario pubblicato in 2 voll. (1961-62), ricco di notizie sulla vita parlamentare ...
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Console nel 242 a. C., bloccò i Cartaginesi al Lilibeo e al Monte Erice, ma assalì invano Trapani, dove fu ferito. Si scontrò quindi alle Egadi con la flotta nemica e la sbaragliò ponendo termine alla [...] prima guerra punica (241). Le sue troppo miti condizioni di pace furono rivedute e aggravate dal senato. ...
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Generale (Parigi 1794 - Nizza 1870), figlio di Michel-Louis-Étienne; partecipò alle campagne napoleoniche di Russia, Germania e Francia (1812-14); aiutante di campo di Napoleone I, fu allontanato dal servizio [...] ; sostenitore all'Assemblea legislativa di Luigi Napoleone, ebbe da lui il portafoglio della Guerra (gennaio 1851); vicepresidente del senato (1852) e quindi capo della guardia imperiale, partecipò alla guerra di Crimea e alla campagna d'Italia del ...
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Bronzo a forma di moneta fabbricato in Italia (4°-5° sec.), diverso dalle monete per il contorno circolare scavato intorno alle due facce. I c. riportano sul verso raffigurazioni di divinità o illustri [...] personaggi e sul recto scene mitiche o circensi. È incerto se i c. fossero mezzi di propaganda pagana di senato e aristocrazia romana o emissioni relative ai giochi. ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).